Tartufo Bianco di Alba: arriva la prima esperienza nel Metaverso

Anche il Tartufo Bianco di Alba ha deciso di fare una capatina nel Metaverso: ecco come si svolgerà questa esperienza.

Tartufo Bianco di Alba: arriva la prima esperienza nel Metaverso

Anche il Tartufo Bianco di Alba si prepara a sbarcare nel Metaverso. L’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, insieme a Hevolus Innovation, Microsoft Italia, il Centro Nazionale Studi Tartufo e l’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte, sono infatti riusciti a creare la prima esperienza nel Metaverso dedicata al prestigioso tubero.

L’avvento del Tartufo Bianco di Alba nel Metaverso è stato presentato ufficialmente durante la Tuber Primae Noctis, l’evento che anticipa l’inizio della Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba (qui trovi le prime indiscrezioni sul programma della Fiera che inizierà l’8 ottobre) e che dà il via ufficiale alla stagione della cerca.

Ieri notte si è svolto, infatti, la Tuber Primae Noctis presso il Castello di Grinzane Cavour, con annessa Welcome Dinner della VI edizione della Global Conference on Wine Turism.

Tartufo Bianco nel Metaverso

In pratica nel parco del castello, un presentatore che indossava i visori per la realtà mista Microsoft HoloLens 2, ha mostrato in diretta come si svolgerà l’esperienza.

I visitatori virtuali, tramite il proprio avatar, accederanno al Metaverso, muovendosi in uno spazio espositivo che fonde il contesto fisico con i contenuti digitali. Qui seguiranno un percorso narrativo interattivo per scoprire tutto sul Tartufo Bianco d’Alba, in un viaggio conoscitivo suddiviso in cinque tappe:

  1. etimologia e ambito scientifico
  2. descrizione dei territori di cerca
  3. tecniche di individuazione ed estrazione
  4. appuntamenti gourmet con cooking show
  5. presentazione del Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba

L’evento è stato fruibile sia tramite i già citati visori, sia tramite webXR su device portatili. Il tutto condito da contributi audio e video, con anche la riproduzione 3D in alta risoluzione di un esemplare del Tuber magnatum pico e di un cane da tartufo.

Liliana Allena, presidente della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, ha sottolineato che già il claim d questa edizione, “Time is up”, vuole ribadire l’attenzione della Fiera nel sviluppare progetti sempre più contemporanei.

Dal canto suo, Antonio Squeo, Chief Innovation Officer di Hevolus, ha spiegato che le tcnologie phygital, la realtà estesa, il Metaverso e il Cloud Computing possono svolgere un ruolo importante nell’affrontare le prossime sfide ambientali e sociali.

Anche Luba Manolova, Direttore della Divisione Microsoft 365 di Microsoft Italia, ha dichiarato di essere lieto di essere al fianco di questa manifestazione così profondamente legata al territorio. Inoltre questa è anche un’occasione per Microsoft per dimostrare come il digitale possa essere un valido alleato per valorizzare il Made in Italy.