Tartufo bianco, il prezzo sale a 4500 euro al chilo: colpa di caldo e siccità

Con il caldo e la siccità che continuano a strozzare la Penisola il prezzo del tartufo bianco è salito a 4500 euro al chilo.

Tartufo bianco, il prezzo sale a 4500 euro al chilo: colpa di caldo e siccità

Inutile fare i nostalgici: una grattata di tartufo bianco non è mai stata particolarmente economica – o, come dicono in quel di Alba, dove si sta svolgendo la 92esima Fiera Internazionale, a bun pat -, ma a onore del vero va detto che quest’anno i prezzi hanno preso a gonfiarsi fino a raggiungere picchi davvero notevoli. Una cortesia, questa, determinata dal caldo e dalla siccità che nel corso degli ultimi mesi ha strozzato buona parte della Penisola: secondo una recente analisi redatta dalla Coldireti, infatti, il prezzo viene attualmente quotato su valori di 450 euro all’etto per pezzature oltre i 50 grammi, equivalenti a esattamente 4500 euro al chilogrammo.

tartufo bianco alba

Il Tuber magnatum Pico predilige di fatto terreni freschi e umidi per poter dare il meglio di sé nelle fasi di germinazione e maturazione: con la morsa della siccità che tuttavia ha stritolato l’intera scorsa primavera e ampia parte dell’arco estivo, la produzione di tartufi si è trovata a dover fare i conti con un ingente taglio produttivo (anche se la qualità dei prodotti ne è uscita ulteriormente esaltata). L’equazione che regola il mercato, in altre parole, è tanto crudele quanto semplice: se un prodotto si trova a scarseggiare ma la sua domanda non cala, ecco che il suo prezzo sale, con ogni “pepita bianca” che viene valutata a peso d’oro.