E’ iniziata per caso la storia della tequila di George Clooney, venduta per 1 miliardo di dollari

Era iniziata per gioco la storia di Casamigos, marchio di tequila di proprietà di George Clooney insieme a due amici. Oggi Casamigos è stato comprato dal gruppo internazionale Diageo per un miliardo di dollari

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Tutti noi coltiviamo il desiderio recondito di trasformare  le nostre passioni in proficue fonti di reddito, magari in società con i nostri amici.  Peccato che il più delle volte a riuscirci non siamo noi, ma i soliti noti.

Come George Clooney e la tequila, per esempio. Una passione che per l’attore americano e un paio di suoi amici –ovvero Rande Gerber, ristoratore nonché marito dell’ex top model Cindy Craword e l’immobiliarista Mike Maldman– vale la bella cifra di un miliardo di dollari, dollaro più, dollaro meno.

Ispirati dai giorni trascorsi in villeggiatura a Cabo San Lucas, bassa California, allietati da grandi bevute, Clooney e amici han deciso un bel giorno di produrre la tequila in proprio, acquistando una distilleria nello Stato messicano di Jalisco, poco conosciuto dalle masse e frequentato quasi esclusivamente per le spiagge alla Baywatch di Puerto Vallarta, ma regno indiscusso del liquore messicano.

Le idee sono chiare: i tre amici vogliono una tequila che non bruci troppo la gola quando scende, da bere liscia o con ghiaccio e che, soprattutto, si possa assaporare a tutte le ore, senza pagarne il conto con i postumi del giorno dopo. Etichetta dal nome eloquente: Casamigos, la casa degli amici.

All’inizio la tequila è a esclusivo uso personale, realizzata per allietare feste e allegre serate. Ma con il passare del tempo la produzione aumenta, fino a che, nel 2013, Casamigos, la “tequila fatta dagli amici per gli amici” viene messa sul mercato diventando in breve una delle più apprezzate negli USA e in Canada.

Al punto che Diageo, gruppo internazionale proprietario di marchi come Johnny Walker, Smirnoff, Tanqueray e Baileys si offre di acquistare il marchio per un miliardo di dollari, di cui 700 milioni in contanti e altri 300 in dieci anni rapportati al volume delle vendite.

Vendite del tutto rispettabili, visto che hanno fatto registrare un balzo in avanti del 54% negli ultimi due anni, con 120.000 bottiglie vendute nel 2016 e 170.000 previste per il 2017.

Niente male per tre amici che volevano soltanto bersi una tequila in compagnia.

[Crediti | Link: Repubblica]

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