Teresa Bellanova: “Il titolo di studio non ce l’ho, ma voi studiate”

Teresa Bellanova, Ministro dell'Agricoltura, risponde ancora una volta a chi la critica per via del suo titolo di studio: i ragazzi devono studiare, il titolo non è solo un pezzo di carta.

Teresa Bellanova: “Il titolo di studio non ce l’ho, ma voi studiate”

Teresa Bellanova risponde ancora una volta a chi critica la sua mancanza di titolo di studio: “Il titolo di studio non ce l’ho, ma voi studiate”. Il Ministro dell’Agricoltura ha così risposto ai continui attacchi relativi al suo stile di abbigliamento e al suo titolo di studi, durante una puntata di Otto e mezzo su La7 con Lilli Gruber.

Il ministro ha spiegato che le piazze non le fanno paura, mentre le fa paura il rancore e la rabbia della gente usati per alimentare lo scontro politico. Ha poi lapidariamente ammesso che le critiche sui social non l’hanno ferita, ormai queste cose non la feriscono più. Si è però irritata perché l’Italia ha questioni più importanti di cui parlare che non il suo abbigliamento. E poi ribadisce un paio di concetti chiave: prima di tutto che le persone devono essere valutate per quello che fanno.

Poi ritorna sulla questione del titolo di studio: non è orgogliosa di non averlo, il fatto è che non ha avuto la possibilità di studiare quando era giovane. Ha poi cercato però di studiare durante tutto il corso della sua vita per colmare le sue lacune. Non avere un titolo di studio non è indifferente: il titolo di studio non è solo un pezzo di carta ed è importante che i giovani studino.

Nel corso dell’intervista ha poi parlato anche del prossimo Presidente della Repubblica, quello che verrà eletto fra due anni e mezzo: bisogna dare all’Italia un Presidente della Repubblica che non sia ostile all’Europa. La Bellanova ha le idee chiare anche sul tema immigrazione: bisognerà rivedere i decreti sicurezza partendo dai rilievi fatti dal Quirinale. Inoltre il ministro ritiene che sia pessimo un sistema che prevede di trovare un nemico e scaricare su di esso la rabbia delle persone. Il Mediterraneo deve tornare a essere un mare di pace: oggi è ancora troppo insanguinato. La Bellanova auspica che vengano decise insieme le regole europee per far arrivare le persone e distribuirle su tutto il territorio europeo.