Torino: finge di ordinare una pizza ma chiede aiuto per il compagno violento

"Una pizza per favore": una donna a Torino usa questo metodo per chiedere aiuto alla polizia in una situazione di violenza domestica, e i poliziotti intervengono all'indirizzo indicato per la consegna, arrestando il compagno.

Torino: finge di ordinare una pizza ma chiede aiuto per il compagno violento

A Torino una donna ha trovato il modo di chiedere aiuto contro il compagno violento con la scusa di ordinare una pizza. Anziché chiamare la pizzeria, la donna ha infatti telefonato alla polizia, ed è riuscita a far arrestare l’uomo per lesioni, dopo che era stata picchiata di fronte al figlio di dieci anni.

“Una pizza, per favore”, ha chiesto la donna al telefono, indicando la via a cui il fattorino avrebbe dovuto fare la consegna, nonostante dall’altro capo della linea avesse risposto chiaramente il 113.

Non è la prima volta che questo metodo salva e donne vittime di maltrattamenti domestici: la scusa dell’ordinazione di una pizza a domicilio è già stata usata con successo in passato. La pizza diventa così una sorta di messaggio in codice per chiedere una richiesta d’intervento in situazioni di violenza domestica.

Questa volta è successo a Torino: la polizia, sentendo il tono di voce della donna e la richiesta insolita di una pizza, ha evidentemente capito che qualcosa stava succedendo ed è andata a controllare la situazione all’indirizzo indicato per la consegna.

Non un semplice errore nella digitazione del numero, ma una richiesta d’aiuto camuffata. Le autorità hanno dunque pensato di intervenire nell’appartamento nel quartiere Barriera di Milano, scoprendo in effetti la situazione di abusi. L’uomo è stato poi arrestato dai poliziotti.

[Fonte: Ansa]