I pavimenti erano macchiati da tracce di grasso e di unto, e negli angoli della cucina erano stipate alcune montagnette di immondizia: si tratta solamente di una frazione di quanto riscontrato dagli agenti della polizia municipale del comando territoriale VII (Aurora-Vanchiglia-Madonna del Pilone) durante un controllo di routine in un ristorante di via Alessandria, nella periferia settentrionale di Torino.
Le forze dell’ordine, infatti, assistite nel corso dell’ispezione in questione dalle autorità sanitarie locali, hanno preso in esame la cucina e il deposito del locale di cui sopra portando alla luce diverse irregolarità dal punto di vista igienico e sanitario. Oltre alle evidenti tracce di grasso e sporcizia sui pavimenti, già riportate in apertura, i militari hanno infatti scoperto che il pavimento della cucina era tappezzato da numerosi cartoni impregnati di olio che di fatto venivano impiegati dal personale come semplici tappetini. Il forno, che evidentemente non veniva pulito a modo da diversi giorni, ha rivelato al suo interno tracce evidenti di sporco alimentare. Gli agenti hanno quindi esaminato i congelatori, dove il cibo giaceva coperto da strati consistenti di brina – cibo che di fatto si presentava di colore malsano e in evidente pessimo stato di conservazione. I militari hanno dunque sequestrato circa 41 chili di care, pesce, pasta fresca e verdura, sanzionato e denunciato il titolare dell’attività in questione e infine chiuso quest’ultima.