Torino: i Costardi Bros saranno i Chef Guest del Salone OFF

Salone OFF Torino torna dal 22 al 30 aprile in occasione del Torino Jazz Festival, con i Costardi Bros in veste di Chef Guest.

Torino: i Costardi Bros saranno i Chef Guest del Salone OFF

Salone OFF Torino torna dal 22 al 30 di aprile in occasione del Torino Jazz Festival: si tratterà di una serie di appuntamenti di piccole e medie attività attive nel settore food & wine a corredo delle principali manifestazioni artistiche e culturali del capoluogo piemontese. Arrivato alla sua seconda edizione complessiva, il Salone OFF vedrà come Chef Guest i Costardi Bros, chiamati non solo a fare da traino alla manifestazione ma anche a ergersi come esempio per chi sta ancora muovendo i primi passi nel complesso mondo della ristorazione.

Salone OFF Torino: Chef Guest e altri dettagli

Hambre Burger 1

“Uno dei miei tratti caratteriali distintivi è sicuramente l’istintività e mi sono sin da subito appassionato al progetto e al team senza pensarci troppo” ha raccontato Christian Costardi. “La musica jazz, che ascolto da sempre, ha come punto fondamentale l’improvvisazione”. Proprio la musica jazz, di fatto, sarà cornice imprescindibile della Limited Edition realizzata dai Costardi Bros in occasione del Salone OFF Torino – Ostrica e mela.

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“Siamo partiti dall’ostrica per andare a cercare di raccontare la profondità della musica jazz” racconta ancora Christian. “Siamo partiti da un’idea di quel che poteva essere il piatto, ma così come il jazz è nato poi con un po’ d’improvvisazione”. Le fondamenta sono costituite da una base di riso particolarmente saporita, una cortesia della tostatura a secco, della cottura con acqua delle ostriche e di un’aggiunta di queste ultime in diversi consistenze, burro di mare e infine olio all’aglio orsino. Riso jazz, insomma: una base musicale su cui costruire jam session.

Non perdiamo di vista, però, le norme operative: Ostrica e mela sarà disponibile al ristorante Scatto per tutta la durata del Salone OFF Torino al prezzo di 20 euro. Tra le altre proposte troviamo La La Land, la pizza di Farinascere con crema di asparagi, burrata stracciata, guanciale croccante, pomodorini e erba cipollina; o in alternativa Gombo Jazz, pizza in Limited Edition che porta la firma di Favurì improntata sulla cucina creola della Louisiana; o ancora Louis Armstrong, burger creato da Hambre Burger che unisce pollo a ingredienti più ricercati come il whisky.

Ancora fame? Niente da temere – la lista delle cose buone non è certo finita. C’è ancora il Collective Improvisation, sushi con 12 ingredienti – salsiccia di Bra, fassona piemontese, Crema di tomino Pat, blu del Moncenisio, nocciola tonda piemontese Igp, pistacchio di Bronte Dop, perlage di tartufo nero, confettura di pomodoro ciliegino, crema di peperone caramellato, topinambur croccante, cipolla di Giarratana in agrodolce, avocado – declinati da Matteo del Peschio e Timoteo Recchi di Passaparola Bottega Contemporanea; il burger 100% plant based Po’ Boy ideato da Van Ver Burger; la pizza Louis Ham-Strong creata da Uao con pomodoro, prosciutto cotto artigianale, nduja di Spilinga e fuori cottura mousse di ricotta di bufala Campana Dop e salsa alla nduja di Spilinga e ancora Bao Bao Jazz realizzato da Seta, che giocherà con le noti dolci del chutney di papaya, cipolla, lamponi e spezie mettendolo in contrasto con l’acidità delle carote fermentate e del kefir di latte e completando il tutto con la nocciola per un ulteriore gioco di consistenze.

Dulcis in fundo – Jam Session, la piadina ideata da Piadora con brie, prosciutto crudo e marmellata; e infine Dark Note, il nuovo gelato di capra ideato da Via Trento Gelato & Caffè con cioccolato fondente al 70% monorigine Madagascar variegato con riduzione al caffè e bacio di dama.