Torino, nascondevano cocaina e hashish nelle autobotti di vino: nove arresti

Una banda con sede a Torino importava dalla Spagna cocaina e hashish a quintali nascondendola nelle autobotti per il vino.

Torino, nascondevano cocaina e hashish nelle autobotti di vino: nove arresti

Migliaia di chili di hashish e cocaina, provenienti dalla Spagna e portati in Italia nascoste nell’enorme ventre delle autobotti per il vino piemontese, che hanno anche il valore aggiunto di nasconderne l’odore. E prima che ve lo chiediate, la droga era tutta chiusa ermeticamente in casse di alluminio: niente sorpresa nella Barbera che avete acquistato in enoteca.

carabinieri

Ai vertici del pano di trovavano tre piemontesi che, da Torino, programmavano i viaggi delle autobotti organizzandosi con i gruppi criminali delle varie destinazioni. In tutto, nel capoluogo sabaudo, sono stati trovati nove complici, tutti individuati e messi sotto misure cautelari dai carabinieri locali: tre di loro erano già in carcere, mentre due sono stati arrestati in flagranza durante i controlli delle forze dell’ordine. L’intera vicenda ha avuto inizio nell’ormai lontano 2016, quando gli agenti intercettarono un grande quantitativo di cocaina: risalendo a ritroso tra i fornitori i carabinieri riuscirono a chiudere il cerchio delle indagini su Torino, dove gli indagati hanno investito grandi somme (ripulite) in immobili, bar e negozi.