Torino: ripartono 25 mercati dopo la chiusura per Coronavirus

Ingressi limitati a un numero prestabilito di persone, presenza dei vigili, distanze di sicurezza: riaprono con regole rigide 25 mercati di Torino.

Torino: ripartono 25 mercati dopo la chiusura per Coronavirus

Sono rimasti chiusi per due giorni per il Coronavirus e oggi ripartono 25 mercati di Torino. Le regole, però, sono ferree: ci dovrenno essere un’entrata e un’uscita distinte, il perimetro del mercato dovrà essere delimitato e non accessibile, i vigili dovranno essere sempre presenti, e si dovrà garantire la presenza di personale per controllare gli accessi e gestire il flusso di persone.

I banchi dovranno avere almeno due metri di distanza l’uno dall’altro, e ci dovrà naturalmente essere almeno un metro di distanza tra venditori e clientela. Gli accessi saranno inoltre limitati a un numero massimo di persone, conteggiato sulla base del numero dei banchi presenti e degli spazi disponibili: 120 persone al massimo per i mercati più grossi, come quello di piazza Bengasi o corso Brunelleschi (124 persone in totale nei due tratti del mercato di Santa Rita, che viene diviso in due), solo sedici invece in quello di piazza Capanella, oppure otto in quello di corso Taranto.

In tutto, sono venticinque i mercati che sono stati riaperti a Torino: Baltimora, Barcellona, Bengasi, Borromini, Brunelleschi, Campanella, Chieti, Cincinnato, Crocetta, Di Nanni, Don Grioli, Foroni, Guala, Martini, Mirafiori Nord, Nizza, Palestro, Porpora, San Secondo, Santa Giulia, Santa Rita (entrambi i tratti), Spezia, Taranto e Vittoria.

[Fonte: La Stampa]