Un ristoratore torinese ha trovato il coraggio di denunciare il suo estorsore che lo tormentava chiedendogli il pizzo e perfino minacciandolo di morte.
La vicenda è emersa sotto la Mole, nel quartiere Lingotto, che prende il nome dalla vecchia fabbrica della Fiat: lì la vittima aveva un ristorante, per il quale era costretto da tempo a pagare il pizzo a un malvivente di 32 anni. Il giochino non funzionava solo con lui: l’estorsore, ormai arrestato dopo la denuncia del ristoratore, aveva in corso almeno altri sei episodi simili.
1800 euro in tutto: una cifra non certo da capogiro quella racimolata dal malvivente nei locali da cui pretendeva un pagamento. Eppure, per raccogliere questa cifra, era disposto perfino a minacciare di morte i ristoratori: o paghi o ti ammazzo. Così uno di loro, esasperato dalla situazione, ha deciso di denunciare il suo aguzzino.
Dopo la denuncia sono partite le indagini dei Carabinieri che hanno accertato le responsabilità dell’estorsore e il pagamento del pizzo in tranche che andavano dai 200 e ai 400 euro avvenute tra il mese di gennaio e il mese di ottobre di quest’anno. Il trentaduenne è stato dunque arrestato e accusato di estorsione: ora dovrà vedersela con la giustizia.
[Fonte: Ansa]