Torino: scontri con la polizia alla manifestazione contro il nuovo supermercato

Il Comitato "Esse Non" a Torino ha organizzato una manifestazione con circa duecento partecipanti contro l'apertura di un nuovo centro commerciale Esselunga.

Loro proprio non lo vogliono il nuovo supermercato Esselunga di Torino, almeno non lì dove dovrebbe sorgere: per questo hanno organizzato una manifestazione di protesta, che è finita purtroppo in una serie di scontri con la polizia. Il nuovo supermercato della catena dovrebbe sorgere in uno spazio – l’area ex Westinghouse – che secondo alcuni avrebbe potuto essere destinato a cose più costruttive di un centro commerciale: “spazi per la socialità e lo studio – dicono dal comitato “Esse Non”, formatosi per protestare contro il nuovo supermercato, facendo notare come nel quartiere in questione “ci sono decine di supermercati, una sola aula studio e nessuna biblioteca”.

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Il comitato dunque ha organizzato una manifestazione, che tuttavia non è stata auotrizzata per motivi di Covid. In duecento hanno partecipato al corteo: studenti, residenti della zona e appartenenti ai centri sociali. Sarebbero stati questi ultimi, in particolare, a scontrarsi contro la polizia intervenuta alla manifestazione.

“Dopo i No Tav, a Torino ci mancavano a far casino i No Esselunga, centri sociali e perditempo vari”, ha scritto Matteo Salvini su Facebook commentando la vicenda. “La Lega sta con le Forze dell’Ordine e con chi porta ricchezza e lavoro, non con gentaglia che grida “merde e nazisti” a donne e uomini in divisa”.