Toscana: vietati i giornali in bar e ristoranti

In Toscana una nuova ordinanza ha vietato i giornali in bar, ristoranti, pizzerie e locali pubblici in generale per evitare la diffusione del Coronavirus.

Toscana: vietati i giornali in bar e ristoranti

Attenzione: una nuova ordinanza in Toscana ha vietato i giornali in bar, ristoranti, pizzerie e locali pubblici in generale. I gestori di luoghi pubblici e aperti al pubblico dovranno fare attenzione a non mettere a disposizione dei clienti giornali e riviste. Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, ha deciso di emanare questa ordinanza per cercare di limitare ulteriormente la diffusione del Coronavirus.

Ovviamente tale divieto sarà in vigore solamente finché durerà l’emergenza Covid-19. Il problema è che la consultazione pubblica di giornali e riviste potrebbe diventare una possibile fonte di contagio da Sars-Cov-2. Questo vuol dire che in tutti quei locali dove solitamente il titolare mette a disposizione giornali e riviste per far passare il tempo in attesa del proprio turno, adesso questi giornali e riviste dovranno sparire.

I locali interessati dal divieto sono:

  • bar
  • pizzerie
  • ristoranti
  • stabilimenti balneari
  • parrucchieri
  • estetisti
  • tatuatori

Questa ordinanza va ad integrare e migliorare ulteriormente le regole di sicurezza e le linee guida individuate dai protocolli emanati dal Governo in materia di contenimento del Coronavirus.

Il che è logico: se nei ristoranti si consiglia di non usare i menu di carta (se si usano, devono essere monouso: in alternativa meglio utilizzare quelli plastificati, più facilmente sanificabili o quelli digitali tramit QR code), altrettanto vietato dovrebbe essere l’uso promiscuo di giornali.