Toschi entra nel registro dei Marchi storici di interesse nazionale

Il marchio Toschi è ufficialmente entrato a far parte del Registro dei Marchi storici di interesse nazionale.

Toschi entra nel registro dei Marchi storici di interesse nazionale

Il marchio Toschi è ufficialmente entrato a far parte del Registro dei Marchi storici di interesse nazionale: nata dall’idea dei fratelli Giancarlo e Lanfranco Toschi, l’azienda entrò in affari nell’ormai lontano 1945 in quel di Vignola, comune incastonato nella provincia di Modena, distinguendosi per il forte legame instaurato con il territorio. La sua storia, di fatto, potrebbe essere ricondotta al detto “fare di necessità virtù”: i fratelli Toschi, infatti, decisero di darsi alla produzione industriale dopo essersi trovati tra le mani un’annata di ciliegie particolarmente abbondante: la ciliegia sotto spirito, dopotutto, era da sempre una produzione di famiglia – perché non tentare di fare il salto verso il mercato?

Ciliegie sciroppate

A oggi, come accennato, Toschi è stato inserito Registro speciale dei Marchi storici di interesse nazionale, istituito dal Mise-Ministero per lo Sviluppo Economico, che ha l’obiettivo di valorizzare marchi di eccellenza con una continuità operativa di oltre 50 anni e storicamente collegati al territorio nazionale; e contestualmente è entrato a far parte dell’Associazione Marchi Storici d’Italia.

“Siamo orgogliosi di far parte del Registro dei Marchi Storici di interesse nazionale e dell’Associazione Marchi Storici d’Italia” commenta Massimo Toschi, Presidente di Toschi Vignola. “Si tratta di un traguardo importante che leggiamo come riconoscimento della solidità della nostra impresa e del profondo legame con il nostro territorio e i suoi prodotti. La promozione del Made in Italy, la valorizzazione delle eccellenze locali, la salvaguardia di un patrimonio rappresentato non solo da una tradizione produttiva ma anche culturale, sono da sempre gli obiettivi di un cammino che abbiamo iniziato quasi ottant’anni fa e che continuiamo a percorrere nel segno della qualità, dell’innovazione e della sostenibilità”.