Trento, Bistrot Viennese: dipendente aggredito da un cliente per un caffè non gradito

A Trento un dipendente del Bistrot Viennese è stato aggredito da un cliente a causa di un caffè non gradito.

Trento, Bistrot Viennese: dipendente aggredito da un cliente per un caffè non gradito

Che in questo periodo di pandemia gli animi si siano surriscaldati, è un dato di fatto. Lo sa bene un dipendente del Bistrot Viennese di Trento: è stato aggredito da un cliente per un caffè non gradito.

Attilio Ravelli, questo il nome della vittima e padre del titolare del locale, racconta a TrentoToday la sua disavventura. Domenica 12 settembre una signora entra nel bar e chiede un caffè.

Le viene così servito, ma subito dopo la donna si lamenta che non le era piaciuto. Così i dipendenti le dicono che glielo avrebbero rifatto, ma la donna ha cominciato a insultare tutti, sotto gli occhi increduli di Ravelli, della collega e di circa trenta clienti, fra cui anche un avvocato.

caffè

La donna è poi uscita continuando a insultare tutti. Gli astanti credevano che tutto fosse finito lì, ma poco dopo nel Bistrot Viennese entra un uomo. Questi, dopo aver afferrato un tavolino in acciaio, lo ha lanciato dentro al bar. Poi ha preso la pala delle pizze che era appoggiata dietro al bancone e ha colpito Ravelli al braccio.

Nel frattempo gli altri clienti avevano cercato di fermare l’uomo: uno di loro, tentando di calmarlo a parole, è anche caduto a terra. Ravelli è poi andato al Pronto Soccorso e a sporgere denuncia, ma ora ha paura che gli aggressori possano farsi vivi di nuovo.

Na non solo a Trento succedono cose del genere. Ricordate quando a luglio il cuoco di un ristorante di Porto Recanati era stato aggredito da dei turisti per via del rosmarino negli spaghetti con le vongole?