Gin tonic ad appena tre euro, e poi una bella serata passata a giocare alle slot machine. Si tratta di quanto accadeva in un bar situato in quel di Castelfranco Veneto, comune in provincia di Treviso, che secondo quanto verificato dagli agenti delle forze dell’ordine veniva frequentato da avventori soprattutto minorenni che erano attirati dal ripetersi di promozioni commerciali che permettevano di acquistare alcolici a prezzi decisamente modesti. Tali promozioni, lanciate naturalmente dallo stesso titolare dell’esercizio, avevano come scopo quello di ingrassare il bacino di clienti, senza però fare distinzione tra consumatori legali e minori.

Come accennato, per di più, ai ragazzi era permesso di giocare alle slot machine lì presenti con vincite in denaro. Queste e numerose altre violazioni di natura amministrativa sono di fatto emerse nel corso di una serie di controlli effettuati dagli ispettori della divisione di polizia amministrativa e sociale della Questura di Treviso, che hanno contestato al titolare dell’attività commerciale sanzioni amministrative per un importo complessivo di 33 mila euro.
Importante notare, per di più, che le violazioni inerenti al gioco d’azzardo per i clienti più giovani verranno analizzati dall’Agenzia Dogane e Monopoli ADM competente, che potrebbe ritenere opportuno l’emissione di un provvedimento di chiusura da 10 a 30 giorni del punto di offerta gioco.