Turchia contro il formaggio vegano: vietata la produzione e la vendita

Una scelta che il Ministero dell'Agricoltura ha adottato in seguito alla pubblicazione di una nuova legge alimentare, a complemento di un articolo (9/3) precedente nel quale veniva già specificato che i produttori non potevano commercializzare i loro prodotti con l'etichetta di "formaggio vegetale".

Turchia contro il formaggio vegano: vietata la produzione e la vendita

Il governo turco ha vietato la produzione e la vendita di formaggio vegano. Nello specifico, la Turchia ha proibito i prodotti che “danno l’impressione di essere formaggio” e sono “prodotti con olio vegetale o altri ingredienti alimentari”.

Una scelta che il Ministero dell’Agricoltura ha adottato in seguito alla pubblicazione di una nuova legge alimentare, a complemento di un articolo (9/3) precedente nel quale veniva già specificato che i produttori non potevano commercializzare i loro prodotti con l’etichetta di “formaggio vegetale”. Chiamare in questo modo le alternative al formaggio è una scelta reputata ingannevole dal governo.

Tuttavia l’Associazione Vegana turca (TVD) ha intentato una causa contro il Ministero nel tentativo di annullare la legge: “Siamo determinati a utilizzare tutte le soluzioni al meglio contro questi oscuri divieti, che sono lungi dall’essere convincenti per produttori e consumatori e sono stati creati per motivi ingiusti. […] fermare la produzione di formaggio vegano e richiamare il formaggio vegano dal mercato costituisce una violazione del diritto sia nazionale che internazionale”.

L’associazione ha anche pubblicato una petizione lo scorso mese (qua il link), rivolta al Ministero dell’Agricoltura, nella quale si chiede di ritirare il divieto d produrre e vendere formaggio vegano. La raccolta firme è arrivata ad oggi a quasi 6 mila firme.