Ucraina-Russia, Ferrero si mobilita per portare in salvo 1.400 persone

Ferrero che ha uno stabilimento produttivo in Russia e una sede commerciale a Kiev si sta mobilitando per portare in salvo i suoi dipendenti e relative famiglie coinvolte nel conflitto.

Ucraina-Russia, Ferrero si mobilita per portare in salvo 1.400 persone

Ferrero è una delle industrie dell’alimentare italiano ad essere fortemente colpita dalla guerra in Ucraina: il colosso di Alba ha infatti uno stabilimento produttivo in Russia, nel villaggio di Vorsha, distretto di Sobinsky, nella regione di Vladimir, a 160 chilometri da Mosca.

In questa struttura lavorano circa 800 dipendenti ed è una delle più importanti dell’azienda dolciaria italiana nel mondo. Aperto nel 2008, è un capannone da 80.000 metri quadrati dove Ferrero ci ha investito 250 milioni di euro, e altri 60 dovrebbe essere investiti nel decennio 2018-2028.

Anche in Ucraina Ferrereo è presente con una sede commerciale nella capitale di Kiev e una rete di addetti composta da circa 70 persone.

Per questo motivo ora l’azienda è impegnata a prendersi cura dei suoi lavoratori e delle loro famiglie coinvolte nel conflitto, come fa sapere ai microfoni de La Voce di Alba: “Siamo addolorati e preoccupati per l’evolversi della situazione – spiegano -. Tra agenzie esterne, distributori e le rispettive famiglie ci stiamo prendendo cura di circa 1.400 persone. Abbiamo individuato zone di sicurezza e stiamo aiutando le persone a raggiungerle”.