Udine: il ristoratore protesta con pizza e cappuccino

A Udine un ristoratore di origini albanesi ha trovato una soluzione efficace e ingegnosa per protestare contro il nuovo Dpcm, rispettando le regole: pizza a colazione.

Udine: il ristoratore protesta con pizza e cappuccino

A Udine un ingegnoso ristoratore ha trovato una soluzione decisamente alternativa per poter restare aperto, seguendo le nuove restrizioni: se deve stare chiuso a cena, proporrà la sua pizza a colazione.

Colazione aperitivo pranzo e cena tutto insieme esattamente come gli scienziati consigliano” ha scritto Fatmir Kuti, titolare della trattoria/pizzeria Re Pizza di Udine, in via Bertaldia, sulla pagina Facebook. Albanese da una vita e ora residente in Friuli, dove ha gestito diverse pizzerie, anche Kuti ha escogitato un piano per mantenere in piedi la sua attività nel rispetto della legge, ma allo stesso tempo palesando l’incongruenza di un provvedimento che penalizza il settore della ristorazione.

Mercoledi Dal Re apre alle 05-00 come la legge prevede.

Colazione aperitivo pranzo e cena tutto insieme esattamente come gli scienziati consigliano
Vi aspettiamo braccia aperto.

Pubblicato da Re Pizza su Martedì 27 ottobre 2020

Così come una famosa frase dice «Se non hanno più pane, che mangino brioche», questa pizzeria ha trovato nella pizza la sua soluzione (e come dargli torto). Il titolare pertanto ha scelto la strada della provocazione (estremamente civile e ingegnosa) per protestare contro l’imposizione di chiudere i ristoranti alle ore 18, “sfidando” a colpi di margherita le restrizioni imposte dal nuovo Dpcm, che hanno causato numerose manifestazioni e diverse forme di protesta in tutta Italia.

La sua idea è semplice: colazione, pranzo, aperitivo e cena in un sol colpo, tutto dalle 5 di mattina. In realtà Kuti ha aperto la sua cucina per i propri clienti offrendo assieme alla tradizionale colazione italiana, le pizze ma anche spaghetti.

[ Fonte: Il Gazzettino ]