Ugo Alciati lancia “Tartufo Regale”, il tartufo d’Alba di cioccolato

Lo chef di Guidoristorante si è inventato un cioccolatino da lamellare, proprio come si farebbe con un tartufo d'Alba.

Ugo Alciati lancia “Tartufo Regale”, il tartufo d’Alba di cioccolato

Sembra davvero un tartufo, ha il nome di un tartufo (e sull’utilizzo mancato del marchio “Tartufo d’Alba” si potrebbe scrivere un bel po’), ma è un cioccolatino: a crearlo è lo chef Ugo Alciati, che lancia giusto prima di Natale il suo “Tartufo Regale“.

Ugo Alciati, storica stella Michelin del Piemonte con il suo Guidoristorante e ambasciatore del tartufo nel mondo, ha pensato di omaggiare così il territorio: creando una produzione limitatissima di cioccolatini che verranno venduti in un cofanetto (che ne contiene cinque, diversi per forma, dimensione e peso) numerato e autografato a mano. All’interno, un tartufo un po’ meno prezioso dell’originale, ma comunque goloso.

La realizzazione del Tartufo Regale

Chef Ugo Alciati

«Sono necessari oltre trenta passaggi manuali per creare il Tartufo Regale, spiega Alciati, il primo dei quali è la selezione dei migliori tartufi d’Alba da riprodurre fedelmente con gli ingredienti della mia ricetta». Per realizzarlo, lo chef usa cacao Criollo del Venezuela e la nocciola Tonda Gentile I.G.P. Piemonte; senza l’aggiunta di coloranti, aromi artificiali o conservanti. Il risultato è un cioccolatino a forma di tartufo che – proprio come il pregiato fungo – può essere lamellato.

Il Tartufo Regale viene anche proposto in abbinamento con il “suo” vino, consigliato da Piero Alciati, fratello di Ugo e maître-sommelier di Guidoristorante. Un vino “di casa”, visto che arriva da Fontanafredda, dove il ristorante degli Alciati ha sede: il Vermouth Rosso Superiore di Casa E. di Mirafiore.

Come dicevamo, la produzione del Tartufo Regale è strettamente limitata. Il cofanetto numerato e autografato a mano da Ugo Alciati contenente i cinque Tartufi Regali è disponibile solo su prenotazione scrivendo a info@tartuforegale.it.