UK: la birra d’asporto durante il lockdown ora è concessa, e per i pub è una svolta

Il governo britannico cambia idea e consente ai pub di vendere birra d'asporto durante il lockdown: le associazioni festeggiano la decisione (ma non troppo).

UK: la birra d’asporto durante il lockdown ora è concessa, e per i pub è una svolta

Svolta per i pub del Regno Unito che, a differenza di quanto previsto in un primo momento, potranno vendere birra d’asporto durante il lockdown e salvare almeno in parte i loro fatturati.

Le nuove regole, contenute nei regolamenti governativi pubblicati meno di 48 ore prima della loro entrata in vigore giovedì (vi ricorda qualcosa?) prevedono infatti la possibilità di vendere birra d’asporto, a condizione che sia preordinata per telefono o online. Nik Antona, presidente nazionale della Campaign for Real Ale(Camra), ha accolto con favore la modifica delle regole per abilitare i takeaway della birra, che il governo aveva precedentemente indicato non sarebbe stata consentita.

“Questa è un’ancora di salvezza vitale per i pub e le birrerie locali in tutta l’Inghilterra nelle prossime quattro settimane”, ha detto. “Sono lieto che il governo abbia ascoltato le preoccupazioni di migliaia di membri della Camra, frequentatori di pub preoccupati e amanti della birra che nelle ultime 48 ore hanno inviato messaggi di posta elettronica ai loro parlamentari esortando il governo a consentire l’asporto durante il secondo blocco”.

Più critica invece la British Beer and Pub Association, che afferma che la modifica al regolamento “non è abbastanza” per aiutare i suoi membri che devono chiudere i battenti per un mese a partire da giovedì.“I supermercati possono ancora vendere alcolici, equesto è gravemente ingiusto nei confronti dei pub”, ha fatto sapere Emma McClarkin, amministratore delegato della British Beer and Pub Association.

[Fonte: The Guardian]