UK: McDonald’s e Burger King eliminano i giochi di plastica nei menù bimbi

Due bambine di sette e nove anni lanciano una petizione: basta giochi di plastica nei menù bimbi dei fast food. E le principali catene in UK raccolgono la sfida ecologista.

UK: McDonald’s e Burger King eliminano i giochi di plastica nei menù bimbi

Avete presente i giochi di plastica brandizzati dalle principali case di giocattoli o di cartoni animati, che tanto risultano efficaci nel convincere i più piccoli a comprare i menù bimbi nei fast food come McDonald’s e Burger King? Ecco, d’ora in poi imparate a immaginarveli in modo diverso, quantomeno nel Regno Unito.
Da oggi infatti i due giganti degli hamburger non venderanno più in UK giocattoli di plastica associati alle loro proposte per bambini, e il merito di questa svolta epocale (che potrebbe finalmente essere da esempio per il mondo intero) è tutto di due aspiranti Greta Thunberg inglesi.

Tutto infatti ha avuto inizio con una petizione partita da due sorelline di nove e sette anni, Ella e Caitlin McEwan, che hanno chiesto alle catene di fast food di alvaguardare l’ambiente riducendo i rifiuti, e in particolare la plastica dei giocattoli omaggio nei menu bimbi. “Ci piace andare a mangiare da Burger King e McDonald’s, ma i bambini giocano con i giocattoli di plastica che regalano per alcuni minuti prima di buttarli via e danneggiare gli animali e inquinare il mare. Vogliamo proteggere il pianeta per noi e per le generazioni future”, hanno spiegato Ella e Caitlin nella loro petizione.

In pochissimo tempo, la petizione ha raccolto più di 500 mila firme in tutto il Regno Unito, e Burger King e McDonald’s hanno deciso di dar loro ascolto. Da un lato McDonald’s ha proposto che i propri clienti scelgano una confezione di frutta al posto del giocattolo in regalo nell’Happy Meal. Dall’altro Burger King ha addirittura invitato i clienti a rendere in negozio, fino al prossimo 30 settembre, i giocattoli di plastica avuti in omaggio, per riciclarli e costruire nuove aree giochi nei ristoranti.

[Fonte: GreenMe]