UK: nuovi studi mostrano come un tempo i polli fossero animali da compagnia

Nuovi studi provenienti dall'UK sostengono che i polli un tempo fossero animali da compagnia. Solo che poi sono arrivati i romani e hanno cominciato a mangiarseli.

UK: nuovi studi mostrano come un tempo i polli fossero animali da compagnia

Andiamo in UK perché qui arriva un nuovo studio che rivela che per antichi britanni il pollo era un animale domestico, anzi, i polli erano veri e propri animali da compagnia. Solo che poi arrivarono i romani che lo consideravano solo come cibo e da lì i polli sarebbero diventati animali da allevamento.

Per gli antichi britanni era un tabù mangiare carne di pollo o le uova: erano considerati alla stregua di veri e propri animali domestici, usati anche come compagni di sepoltura. Anzi: i polli venivano messi nelle tombe dei loro compagni umani in quanto assolvevano il ruolo di psicopompi, cioè di traghettatori delle anime nell’aldilà.

Questo idilliaco quadretto, però, si incrinò quando nel 43 d.C. arrivarono i romani: ecco che allora i polli divennero solamente una fonte di cibo. I risultati di questo studio ribaltano quanto saputo in precedenza: finora si pensava che i polli fossero stati addomesticati circa 10mila anni fa per diventare animali d’allevamento.

polli

Secondo i ricercatori, invece, il processo di addomesticamento avvenne più tardi, nel 1.500 a.C. nel sud-est asiatico quando i polli cominciarono a convivere insieme all’uomo vicino alle piantagioni di riso. Per centinaia di anni, però, le ossa di pollo trovate negli antichi insediamenti umani non mostrarono nessun segno di macellazione: questo vuol forse dire che i polli all’epoca non erano usati come fonte di cibo.

Anzi: i polli all’epoca erano considerati animali esotici e venivano venduti in tutta l’Asia e il Mediterraneo da commercianti greci, etruschi e fenici. Secondo la professoressa Naomi Sykes dell’Università di Exeter, mangiare pollo è diventato così comune che la gente pensa che questi uccelli siano sempre stati mangiati dall’uomo. Ma le prove da loro raccolte dimostrano che la nostra relazione passata con i polli era assai più complessa e che per secoli i polli sono stati venerati.

Il team di ricercatori ha esaminato i resti di pollo ritrovati in più di 600 siti archeologici in 89 paesi (sono stati esaminati con la tecnica della datazione al radiocarbonio, cosa mai fatta prima). Le ossa di pollo più antiche mai ritrovate risalgono al 1650-1250 a.C. e sono state scoperte in Thailandia. Molti dei polli più antichi venivano sepolti da soli e non erano macellati, mentre parecchi erano sepolti insieme alle persone (e questo anche in Inghilterra).