Un europeo su due, anzi più della metà, non ha fiducia nel sistema alimentare, comprendendo in questo termine sia i produttori che le autorità. Inoltre, solo un terzo ritiene che il cibo che mangia sia sostenibile. Sono i risultati dell’EIT Food Trust Report, che ha esaminato 20.326 consumatori in 18 paesi europei. Il rapporto è stato condotto per misurare la fiducia nel sistema alimentare e nei prodotti. Mentre il 76% degli europei afferma di essere motivato a vivere una vita sostenibile, solo il 51% tiene conto della sostenibilità nelle scelte alimentari.
Saskia Nuijten, direttrice della comunicazione di EIT Food, commenta con il sito FoodIngredientsFirst: “Il rapporto ha rilevato che la fiducia negli attori del cibo è determinata da diversi fattori, tra cui le motivazioni di questi attori e se sono rappresentati dalle persone. I consumatori tendono a fidarsi delle persone piuttosto che di organizzazioni anonime e sentono più fiducia nelle organizzazioni guidate da obiettivi diversi dagli scopi finanziari”.

Un altro ostacolo alla fiducia dei consumatori è la mancanza di conoscenza: “Ad esempio, la maggior parte degli europei è riluttante ad adottare nuovi alimenti perché non sa in che modo questi li avvantaggiano e vogliono rassicurazioni sugli impatti a lungo termine sulla salute”.