Un melone a 130 euro, in Giappone è normale

Nel video di uno youtuber italiano in Giappone negozi di frutta come gioiellerie: un melone retato a 130 euro, un grappolo d'uva a 120.

Un melone a 130 euro, in Giappone è normale

È un fruttivendolo o un gioielliere? Quante volte abbiamo usato questa iperbole per lamentarci dei prezzi eccessivi di certe botteghe. Ma quello che qui è solo un modo di dire, in Giappone è letterale: lo youtuber e blogger Tommaso in Giappone con un video sulla sua pagina Facebook mostra della frutta e della verdura in vendita a prezzi esorbitanti, un melone retato all’equivalente di 130 euro e un grappolo d’uva al corrispettivo in yen di 120 euro. Ma mostra anche dei negozi organizzati come gioiellerie, con la merce selezionata di altissima qualità, scelta frutto per frutto, pulita lucidata e confezionata in packaging deluxe, che qui siamo abituati a vedere per i preziosi.

ciliegie Giappone gioielli

Il video è girato in un negozio Isetan, catena giapponese che si rivolge a un target elevato, trattando tutto come bene di lusso, anche gli alimentari e tra questi anche i generi normalmente considerati più abbordabili: come la frutta e la verdura appunto. Oltre il melone superstar, anche l’altra frutta non scherza: un cestino di frutti misti è messo a 80 euro, una cassetta di mandarini a 40, un singolo mango a 80. Ma la cosa più spettacolare sono le confezioni di ciliegie, vendute come scatole di cioccolatini buoni, ognuna nel suo apposito quadratino: 15 ciliegie a 50 euro, ma c’è anche la confezione da due, e qui davvero sembrano gioielli, due ciliegie enormi, perfette, al prezzo di soli 8 euro. Non vi viene voglia di andare in Giappone subito?