Non si può certo dire che si tratti di una sorpresa, viste le premesse fatte di continui contrasti su questioni politiche e sociali: Jerry Greenfield, co-fondatore del marchio di gelati Ben & Jerry’s, ha annunciato le sue dimissioni dopo quasi 50 anni di attività.
La decisione, definita “dolorosa” dallo stesso Greenfield, arriva al culmine di un’aspra disputa con la società madre Unilever, accusata di aver messo a tacere la storica missione sociale e l’attivismo politico del brand.
Il divorzio con Unilever e l’attivismo

La notizia è stata diffusa tramite una lettera aperta condivisa dal socio storico Ben Cohen. Nello scritto, Greenfield non usa mezzi termini per spiegare la sua scelta: “è con il cuore spezzato che ho deciso che non posso più, in buona coscienza, e dopo 47 anni, rimanere un dipendente di Ben & Jerry’s”.
Greenfield sostiene che Unilever abbia soffocato la capacità dell’azienda di esprimersi su questioni globali, non ultimo quello del conflitto a Gaza: una situazione che, secondo il fondatore, viola l’accordo di fusione siglato nel 2000, che avrebbe dovuto salvaguardare l’indipendenza dell’azienda del Vermont: “è profondamente deludente giungere alla conclusione -continua Greenfield- che quell’indipendenza che era la base stessa della nostra vendita a Unilever, è svanita”.
Le tensioni tra Ben & Jerry’s e Unilever sono emerse pubblicamente almeno dal 2021, quando il produttore di gelati annunciò di voler cessare la vendita dei suoi prodotti nella Cisgiordania occupata da Israele: da allora, i rapporti si sono deteriorati, portando Ben & Jerry’s a intentare un’azione legale contro la propria azienda madre per presunti tentativi di silenziarla dopo aver definito il conflitto a Gaza un “genocidio”, una presa di posizione insolita per un grande marchio statunitense.
Un portavoce di Unilever ha dichiarato che l’azienda non è d’accordo con la prospettiva di Greenfield e che ha cercato di “coinvolgere entrambi i co-fondatori in una conversazione costruttiva su come rafforzare la potente posizione di Ben & Jerry’s basata sui valori”, aggiungendo: “rimaniamo impegnati nella triplice missione unica di Ben & Jerry’s – prodotto, economia e sociale – e restiamo concentrati nel portare avanti l’eredità di pace, amore e gelato di questo marchio iconico e tanto amato”.
Questa rottura avviene mentre Unilever si prepara a scorporare la sua divisione gelati in una nuova entità, la Magnum Ice Cream Company, e dopo che i fondatori avevano tentato, senza successo, di riacquistare il marchio. Le dimissioni di Greenfield segnano così la fine di un’era per un’azienda nata nel 1978 in una stazione di servizio con la missione di promuovere “i diritti umani e la dignità”, lasciando un grande interrogativo sul futuro del suo attivismo sotto la nuova gestione.

