Ogni anno, circa duemila miliardi di pesci allevato vengono uccisi per essere immessi sul mercato: un numero enorme, che per un gruppo di scienziati è stato un stimolo per mettersi al lavoro ed elaborare un sistema che possa misurare efficacemente lo stress e il dolore di questi animali.
Da questa ricerca è nato il Welfare Footprint Framework (WFF), presentato sulla rivista Scientific Reports.
Una misura per il dolore
Gli esperimenti sono stati condotti su delle trote iridee, specie allevata in diverse parti del mondo, aree in cui spesso è ancora legale la morte per asfissia, dividendo la sofferenza dell’animale in quattro fasi, dall’allerta per la rimozione dall’acqua fino al decadimento dell’attività cerebrale prima della perdita di coscienza.
Usando strumenti come EEG sono state misurate le risposte neurofisiologiche dei pesci ad eventi come l’aumento di anidride carbonica nella circolazione, la stanchezza muscolare e la paura, con un sistema di valutazione specifico.
Secondo i risultati le trote soffrono per almeno dieci minuti di un dolore classificato come “lancinante”, che in determinate condizioni arrivano fino a venti. Un dato che è stato calcolato anche rispetto al peso dei pesci, fornendo l’inquietante risultato di 24 minuti di dolore per chilo.
L’asfissia è una pratica ancora legale in molte parti del mondo, e non è né rapida né indolore, e l’utilizzo di ghiaccio o acqua molto fredda può sembrare un metodo più gentile, ma per i pesci abituati alle acque gelide, come la trota appunto, è solo un modo per allungare la sofferenza.
Secondo il WFF metodi per stordire i pesci come scariche elettriche o colpi alla testa possono essere efficaci, ma le troppe variabili non li rendono precisi su numeri così grandi.
L’obiettivo di questo protocollo è quello di fornire finalmente un sistema di valutazione oggettivo della sofferenza animale, che permetta alle istituzioni di poter agire di conseguenza: tenendo conto dei duemila miliardi di pesci uccisi ogni anno, ogni piccolo miglioramento può fare un’enorme differenza.