Venezia, Alessandro Borghese è pronto ad aprire il suo nuovo ristorante: “Già pieni per 3 mesi”

Il nuovo ristorante di Alessandro Borghese a Venezia aprirà il 26 giugno, ma di fatto i tavoli sono già prenotati per i prossimi 3 mesi.

Venezia, Alessandro Borghese è pronto ad aprire il suo nuovo ristorante: “Già pieni per 3 mesi”

Alessandro Borghese scalpita: la sua avventura in quel di Venezia è ormai prossima alla partenza. La più nuova edizione di Ab – Il lusso della semplicità andrà a incastonarsi nei locali di Ca’ Vendramin Calergi, storico palazzo cinquecentesco di proprietà comunale e sede del Casinò, e ufficialmente avrebbe dovuto aprire i battenti un paio di mesi fa – un piccolo ritardo causato da un paio di imprevisti di cantiere (e anche da una certa pandemia). Il cosiddetto taglio del nastro avverrà domenica 26 giugno con un’apertura più soft, solo la sera e per i clienti già inseriti nel registro delle prenotazioni; mentre si dovrà attendere la metà di luglio (in modo da accomodare le registrazioni del programma Celebrity Chef) per entrare a pieno regime.

Alessandro Borghese Kitchen Sound

“Sette giorni su sette, dalle 11 del mattino al dopo cena, per un totale di circa 80 coperti” racconta a tal proposito Borghese, facendo appunto riferimento alla seconda metà di luglio. “Abbiamo già prenotazioni per i prossimi tre mesi, siamo belli pieni, ma si può sempre provare a trovare un tavolo approfittando di qualche cancellazione”. Nel menu spiccano tanto i grandi classici dello chef, come la Cacio&Pepe e l’Anatraallatorba, quanto delle nuove ricette volte a omaggiare il territorio circostante – come la Gallina in saor con datteri e chips di polenta e la Picanha veneta con cappuccio scottato e salsa passion fruit, o la Busara di scampi all’aglio nero. Completeranno il quadro i chicchetti, una “rivisitazione dei cicchetti veneziani: pesce crudo, ostriche, tagliatelle di seppia, capesante, sauté di coquillage…”.

In tutto il ristorante impiegherà circa 30 persone (ci auguriamo pagate) tra sala e cucina: “Un bel team giovane e di varie provenienze” ha spiegato Borghese. “Abbiamo ragazzi da tutta Italia e dall’estero, diversi veneziani e anche quattro giovani ucraini scappati dalla guerra, che hanno deciso di lavorare con noi. Sono emozionato e non vedo l’ora di iniziare”.