Ventimiglia, barista sconta il caffè ai no vax

La barista di un bar nel centro di Ventimiglia, Sonia Oliverio, ha deciso di applicare sconti ai clienti no vax che acquistano da asporto. "Mi sembra giusto, visto che non potranno usufruire di un servizio completo".

Ventimiglia, barista sconta il caffè ai no vax

Una barista di Ventimiglia ha deciso di applicare uno sconto sul caffè da asporto esclusivamente per i suoi clienti no vax. Lei è Sonia Oliverio, non vaccinata, titolare di un bar di Ventimiglia che “dal prossimo 10 gennaio o, comunque, da quando i non vaccinati non potranno più sedersi a un tavolo, neppure nel dehors, ho deciso che applicherò uno sconto sulle loro consumazioni da asporto, perché mi sembra giusto, visto che non potranno usufruire di un servizio completo”.

“Ho deciso che metterò il caffè a 80 centesimi, anziché un euro e farò sconti anche su cappuccini e bicchieri di latte. Abbiamo avuto un’alluvione e il lockdown e mi hanno aiutata tutti: vaccinati e non vaccinati. Prima il non vaccinato non poteva prendere il caffè all’interno del bar, ma solo fuori o al bancone; ora neanche più al bancone; e presto neppure seduto nel dehor. Mi sono messa nei loro panni”, spiega la barista.

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“La vita è già triste così – prosegue la Oliverio – , perché levare pure la possibilità di bere un caffè? Sembra di tornare negli anni ’40 del secolo scorso. Non è possibile che una persona paghi le tasse e gli venga negato di sedersi in un bar”.

E sul vaccino, la barista dichiara: “Lo mettano obbligatorio e lo farò anch’io. Non sono contro i vaccini, ci mancherebbe. Ho vaccinato entrambe le mie figlie; io stessa mi sono vaccinata contro diverse patologie, anche a pagamento. Però fatto una volta, dura per sempre o per tanti anni. Se c’è un’epidemia di vaiolo sono protetta, ma non è possibile che ci si debba vaccinare ogni quattro mesi”.