Vino: anche nel 2021 il Veneto è stata la regione che ne ha esportato di più

Resiste il mercato estero del vino veneto: la regione si conferma la prima italiana per volumi di bottiglie esportati.

Vino: anche nel 2021 il Veneto è stata la regione che ne ha esportato di più

Anche nel 2021 il Veneto si conferma la regione italiana più avanti per l’export di vino nel mondo: da gennaio a settembre 2021 il valore delle esportazioni per il Veneto arriva a quasi 1,8 miliardi (il 34,8% dell’export nazionale), 140 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2019. A seguire ci sono il Piemonte, con 884 milioni e la Toscana, con 815 milioni. I dati, resi noti dall’Ufficio Statistica della Regione Veneto, mostrano un mercato vitivinicolo che, anche con qualche duro colpo e con qualche modifica nelle dinamiche (è ancora presto per dire se provvisoria o permanente), resiste comunque alla crisi della pandemia.

Vendemmia-uva

A crescere di più è il vino in bottiglia (56,9% del totale dell’export di vino regionale), seguito da spumante (37,7%), vino sfuso (3,7%) e bag in box (1,8%). Diversi gli effetti delle restrizioni sanitarie nel mondo a causa della pandemia: con lo stop forzato agli eventi e le chiusure del canale Ho.Re.Ca. si è certamente frenata la vendita dei vini spumanti veneti all’estero, con un calo sia nel volume (-1,6% nel 2020 rispetto al 2019), sia nel valore (-7,6%). Di contro il lockdown nel 2020 ha fatto crescere il commercio di bag box (+25,6%).

Quanto ai Paesi verso cui viene spedito il vino veneto, nel 2020 rispetto all’anno precedente è diminuito il valore delle esportazioni verso gli Stati Uniti (-8,2%), e Regno Unito (-12,1%) mentre ha tenuto il mercato tedesco (+3,3%).