Vino, boom di impianti nel Regno Unito: si apre un nuovo mercato?

Con un vero e proprio boom del numero di impianti viticoli nel Regno Unito, stiamo assistendo alla nascita di un nuovo mercato del vino?

Vino, boom di impianti nel Regno Unito: si apre un nuovo mercato?

Il Regno Unito spinge sempre più per emergere nel mondo del vino: secondo i calcoli redatti da Wines of Great Britain, infatti, il numero di nuovi impianti viticoli sono più che raddoppiati nel corso degli ultimi otto anni, e aumentati del 70% solamente negli ultimi cinque. Si calcola che un totale di 8,7 milioni di viti siano state piantate sui suoli gallesi e inglesi tra il 2017 e il 2021.

vigna

Chiaro, da quelle parti il clima irregolare è un bel problema per la maturazione delle uve, e alcuni esperti guardano i dati con preoccupazione temendo un eccesso di offerta. Assistere a quella che potrebbe essere la nascita di un nuovo mercato, però, è un processo interessante: “In effetti, alla fine del 2021, molte persone si lamentavano di una carenza di vino, non di una sovrabbondanza” riconosce Oz Clarke OBE, esperto britannico. Le prospettive per il futuro fanno ben sperare, con previsioni per 20 milioni di bottiglie l’anno.

Nel frattempo, le rese del 2018 e del 2019 sono state piuttosto generose, mentre il 2020 e il 2021 hanno portato ad annate più modeste. Più precisamente, il tempo molto umido del 2021 ha portato a un calo di produzione di circa 2,5 milioni di bottiglie in meno rispetto alla media dei tre anni precedenti (che si aggira intorno ai 10 milioni).