Vino e latte senza bottiglie in Campania, colpa della guerra in Ucraina

La filiera globale del vetro ha infatti subito un duro colpo dalla guerra: sono infatti 5 i più grandi produttori a livello mondiale e uno di questi ha proprio uno stabilimento in Ucraina.

Vino e latte senza bottiglie in Campania, colpa della guerra in Ucraina

Gli effetti della guerra in Ucraina continua ad avere effetti sull’approvvigionamento di diverse materie, e tra queste anche il vetro: nei supermercati della Campania infatti il latte e il vino confezionati nel vetro sono diventati quasi introvabili.

La filiera globale del vetro ha infatti subito un duro colpo dalla guerra: sono infatti 5 i più grandi produttori a livello mondiale e uno di questi ha proprio uno stabilimento in Ucraina. Un forfait che evidentemente ha un importante peso specifico sulla filiera.

latte delattosato

Inoltre il settore del vetro viene già da crisi precedenti alla guerra: a causa della pandemia, infatti, il settore farmaceutico ha chiesto grandi quantità di fiale in vetro per i vaccini anti-Covid. A questo si aggiunge la crescita della domanda da parte dell’industria del confezionamento per il packaging più sostenibile e green (soppiantare la plastica, ad esempio).

A soffrire di questa situazione è anche il vino italiano: in Francia, ad esempio, già non si trovano più bottiglie mentre in Italia i produttori hanno lanciato l’allarme.

A rendere il tutto ancora più critico per le imprese italiane (e non solo) è ovviamente la crescita dei prezzi del vetro – dal 50% al 70% – oltre ai rincari energetici. Situazione che ha spinto diverse piccole realtà delle filiera vetraia italiana, molte delle quali hanno proprio sede in Campania, a fermare la produzione.