Vino, i prezzi di listino delle aziende aumentano del 12%

I prezzi di listino delle aziende produttrici di vino aumentano nuovamente, con i consumatori che potrebbero pagare fino al 30% in più.

Vino, i prezzi di listino delle aziende aumentano del 12%

Nuovo giorno, nuovo aumento: a partire da questa primavera i prezzi del vino negli scaffali della grande distribuzione o nella carta del ristorante aumenteranno nuovamente a causa di un rincaro dei listini delle aziende produttrici che oscilla tra l’8 e il 12%.

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A rivelarlo è The Wine Net, rete delle 7 più importanti cooperative italiane, dopo aver analizzato la situazione del mercato. I colpevoli, ancora una volta, sono gli innumerevoli rincari ai costi: energia, trasporti, vetro, cartoni e ancora tappi e manodopera. Secondo le stime, tutto questo potrebbe tradursi in un aumento del prezzo finale per i consumatori tra il 10 e il 30% nei punti vendita della grande distribuzione, anche se va sottolineato che alcune insegne stanno portando avanti campagne per rassicurare il consumatore sull’assenza di aumenti, facendo ricadere il mancato profitto esclusivamente sulle cantine.

Il rischio per queste ultime è che alcune denominazioni potrebbero diventare non più appetibili per il consumatore: nel caso di etichette come il  Valpolicella base o il Montepulciano d’Abruzzo, infatti, un aumento del prezzo di un singolo euro potrebbe spostare la proverbiale asticella, e rendere più conveniente la vendita come vino “sfuso” anziché imbottigliato.

Fonte: ANSA
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