Vino, il Chianti punta all’Uzbekistan: “È un mercato in forte espansione”

Il governo uzbeko ha intenzione di lanciare un Festival dell'uva della capitale Tashkent, il prossimo autunno, in collaborazione con il Consorzio Vino Chianti.

L’Uzbekistan e il vino Chianti insieme per una collaborazione che intende promuovere il prodotto toscano. Nei giorni scorsi una delegazione del Paese è infatti fatto visita al Consorzio Vino Chianti, a rappresentarla: il vice governatore della regione di Tashkent Jasmhid Babajanov, il governatore del distretto  di Parkent Shokhrukh Shoakhmedov, il console onorario Leonardo Comucci e una funzionaria dell’ambasciata uzbeka in Italia.

Ad accoglierle la delegazione il direttore Marco Alessandro Bani e il vice presidente Ritano Baragli, che hanno mostrato la regolamentazione, le fasi di produzione, l’attività di promozione, di tutela e di vigilanza.

“La delegazione uzbeka si è mostrata molto interessata ai nostri vini: l’Uzbekistan è un paese che ha grandi potenzialità, produce grossi quantitativi di uve, all’80% destinate al consumo come frutta e per la restante quota oggetto di vinificazione. Al momento sono poche le aziende che esportano vini Chianti, ma è un mercato in forte espansione che guardiamo con attenzione” afferma Marco Alessandro Bani.

E non è finita qua: il governo uzbeko ha intenzione di lanciare un Festival dell’uva della capitale Tashkent, il prossimo autunno, per diffondere il consumo consapevole del vino. E ha chiesto al Consorzio un aiuto organizzativo.