Vino: il Chiaretto di Bardolino comincia il 2022 in crescita (+26,7%) e si prepara a un grande evento

Forte di un inizio 2022 da record, il Chiaretto di Bardolino è pronto all'appuntamento di Corvina Manifesto - L'Anteprima.

Vino: il Chiaretto di Bardolino comincia il 2022 in crescita (+26,7%) e si prepara a un grande evento

Se chi ben comincia è a metà dell’opera, allora il 2022 ha tutti gli ingredienti in regola per essere un’annata da record per il Chiaretto di Bardolino: stando ai dati rilasciati dal Consorzio di tutela, infatti, il primo bimestre dell’anno corrente ha portato al vino una crescita su base annua del 26,7%; un ottimo auspicio mentre si prepara a proporre la tredicesima edizione di Corvina Manifesto – L’Anteprima del Chiaretto di Bardolino.

rosé

Previsto per domenica 1 maggio presso l’Istituto Tusini di Bardolino, all’evento si potranno degustare le nuove annate in commercio, la maggior parte delle quali esibiranno le etichette della vendemmia 2021, la prima dove è obbligatoria la nuova menzione “Chiaretto di Bardolino” entrata in vigore con il disciplinare lo scorso anno. Nella sezione dedicata alla stampa, inoltre, l’iniziativa vedrà per la prima volta tra i protagonisti i grandi vini rosé francesi, con la presenza dei produttori di Rosés de Terroirs, associazione di cui fanno parte anche due aziende della sponda orientale del lago di Garda. In programma c’è anche una degustazione dedicata alla AOC Tavel della Valle del Rodano, con la possibilità di assaggiare i rosé della Côtes du Rhône del Domaine de l’Odylée, con la presenza della vignaiola indipendente Odile Couvert.

Il costo del kit di degustazione sarà di 10 euro per l’intero e di 8 per il ridotto, riservato ai soci
AIS, ONAV, Slow Food, FISAR e FIS. Ingresso libero per gli accompagnatori. “Dopo due anni di stop forzato siamo davvero felici di poter presentare al pubblico la nostra nuova annata, nonché di ospitare il Consorzio del Tavel e i produttori di Rosés de Terroirs in una nuova sede, il centro di formazione professionale salesiano del Tusini, sulla Rocca di Bardolino, nel cuore dei nostri vigneti” ha commentato Franco Cristoforetti, Presidente del Consorzio di tutela del Chiaretto di Bardolino. “Intanto, registriamo con grande soddisfazione la crescita a doppia cifra del Chiaretto di Bardolino: il nuovo nome, entrato ufficialmente in vigore dalla vendemmia 2021, sembra portare decisamente bene, visto che in due mesi abbiamo già collocato 1,4 milioni di bottiglie, con un incremento a doppia cifra”.