Vino, il fatturato cresce ancora (+4,8%) grazie soprattutto alle bollicine (+5,7%)

Un'indagine di Mediobanca fa emergere un forte ottimismo nel mondo del vino, che si aspetta un ulteriore crescita del fatturato nel 2022.

Vino, il fatturato cresce ancora (+4,8%) grazie soprattutto alle bollicine (+5,7%)

Evidentemente il futuro non è così terribile come si pensa – o almeno, non per il mondo del vino. Dopo un 2021 da incorniciare, segnato dal raggiungimento di 13 miliardi di euro di fatturato complessivo e dal record assoluto per il valore dell’export tricolore, i maggiori produttori si aspettano un ulteriore crescita del 4,8%, con le vendite trainate soprattutto dal successo della bollicina (che fa registrare un +5,7% sui ricavi complessivi e un +7,5% sull’export). Non che i vini fermi, però, siano da meno – tanto che si aspettano a loro volta una crescita in ricavi del 4,6%. Piove sul bagnato? Ai posteri l’ardua sentenza.

vino

È quanto emerge da un’indagine redatta dall’Area studi Mediobanca che ha preso in esame 251 delle principali società di capitali italiane con fatturato superiore ai 20 milioni di euro e ricavi aggregati di 9,3 miliardi: nello specifico, come abbiamo accennato in apertura, questa ventata di ottimismo poggia di fatto su di una performance a cinque stelle nel 2021 che, oltre ai record già citati, ha fatto registrare anche una netta crescita dei vini frizzanti (+21%) e un incremento notevole dell’export soprattutto nei Paesi dell’America centro-meridionale (+22,8%). Bene soprattutto il Piemonte e la Toscana, con i primi che possono vantare il miglior Roi (ritorno sull’investimento, pari in questo caso all’8,2%) e i secondi che invece eccellono in marginalità e stabilità finanziaria (basti pensare che i debiti sono pari ad appena il 22,5% del capitale investito complessivo); mentre, nonostante il quietarsi della pandemia, si segnala anche il continuo successo delle piattaforme di vendita online (che di fatto per il 2021 prevedono un ulteriore balzo del 60%).

Dando una veloce occhiata alla classifica delle vendite nel 2021 nel settore in questione spicca la leadership totale del gruppo Cantine RiuniteGiv, con fatturato a 635,2 milioni (+9,7% sul 2020), mentre Italian Wine Brands (423,6 milioni di euro) e il polo BotterMondodelvino (415 milioni) seguono a ruota. Degna di nota, inoltre, la crescita di Tenute Piccini, che di fatto mette a segno un incremento del fatturato del 61% sul 2020; mentre in termini di mera redditività la classifica è dominata da Toscana e Veneto con Frescobaldi (25,6%), Santa Margherita (21,3%) e Antinori (17%). Il rapporto, infine, indica che gli operatori della grande distribuzione e del retail non condividono l’ottimismo dei colleghi, e temono invece una forte flessione dei consumi causata dall’inflazione galoppante.