Vino: in Italia il 4% dei vigneti è biologico

Cresce la produzione di vino biologico in Italia, dove 4 bottiglie su 100 provengono da vigneti bio.

Vino: in Italia il 4% dei vigneti è biologico

Vino sempre più biologico in Italia. Ancora non ci sono grandi numeri, tuttavia, nel 2020, 4 bottiglie su 100 (4%) sono biologiche e il trend è in forte crescita, sia dalla parte dei vitivinicoltori che da quella dei consumatori.

A riportare questa nuova tendenza il report “La filiera vitivinicola biologica”, ultimo quaderno di una collana tematica, promosso dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e condotto dall’Ismea in collaborazione con CIHEAM-Bari, nell’ambito delle attività del Sistema d’Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica.

“Questo quaderno tematico rappresenta un’importante fonte di informazione per gli attori della filiera vitivinicola biologica. – ha sottolineato Francesco Battistoni, sottosegretario all’agricoltura – Il biologico italiano è un prodotto di grande qualità, non a caso siamo primi esportatori europei e secondi a livello mondiale. Abbiamo il più alto numero di operatori biologici del vecchio continente ed un mercato costantemente in espansione. Il nostro modello di filiera è un esempio virtuoso, ma siamo consapevoli di avere ancora un grande margine di crescita. Per un agricoltore, dedicarsi al biologico rappresenta certamente una sfida, ma al tempo stesso anche una preziosa opportunità di fare impresa rispettando i canoni della sostenibilità economica, ambientale e sociale”.

Snocciolando i numeri mondiali, su 7 milioni di ettari di superficie viticola il 6,7% segue una coltivazione biologica, per una superficie pari a 500 mila ettari, il doppio rispetto a 10 anni fa. In Italia – al 2019 – si contano 107.143 ettari di vigneto biologico, pari al 19% del totale, la percentuale più alta d’Europa.