Vino: l’82% degli operatori del settore preferisce quello italiano

Secondo l'indagine Wine Trade Monitor 2021, l'82% degli operatori del settore preferisce il vino italiano (il 90% quello francese).

Vino: l’82% degli operatori del settore preferisce quello italiano

Torniamo a parlare di vino perché secondo il report Wine Trade Monitor 2021, ecco che l’82% degli operatori del settore ha dichiarato di preferire quello italiano.

L’indagine, realizzata da Sopexa (agenzia internazionale specializzata nel settore Food and Drink), ha coinvolto 1044 operatori del settore, suddivisi fra importatori, grossisti, distributori e retailers. Inoltre ha interessato anche paesi come Belgio, Canada, Cina, Germania, Giappone, Olanda, Regno Unito e Stati Uniti.

Si è così visto che il 90% degli intervistati preferisce i vini francesi, l’82% quelli italiani e il 76% quelli spagnoli. In particolare, poi, i vini italiani, spagnoli e tedeschi, pare che siano sempre più diffusi in Cina e Giappone.

Anche i vini portoghesi vanno bene all’estero, ottenendo il quinto posto nella classifica di preferenza. Male, invece, per i vini australiani: rispetto ai dati del 2019 hanno perso 13 punti percentuali.

Nonostante i dazi voluti da Donald Trump (al momento fortunatamente eliminati) e nonostante la Brexit, ecco che i due terzi degli intervistati prevedono un aumento delle vendite sia negli Stati Uniti che in Canada. In particolare sono i professionisti del settore in Canada, Germania e Pasi Bassi quelli più ottimisti, con buone speranze anche da parte di quelli del Belgio e degli Stati Uniti.

vino

Durante i prossimi due anni, poi, il 53% degli intervistati si aspetta buone performance delle vendite dei vini francesi, il 49% per quelli italiani e il 37% per quelli spagnoli.

In Cina più della metà degli intervistati sostiene che ci sarà una crescita in volume per i vini cileni e un rallentamento per i vini australiani, mentre Canada e Olanda si aspettano un incremento per i vini italiani. Belgio e Stati Uniti, invece, puntano sui vino spagnoli, mentre il 70% degli intervistati in Germania prevede un aumento dei vini locali.

In vetta alla classifica dei vini preferiti nel 2019 figurano i vini biologici, mentre calano un po’ i vini regionali. Buona performance anche per i vini rosati e i vini Premium.

Stanno poi facendo capolino nuove tendenze e categorie di vini, come gli Orange wines e i Pet Nat wines in Canada e Giappone, mentre gli USA amano i vini aromatizzati.