Vino, la Cina annuncia due nuove etichette ultra-premium in arrivo sui mercati europei

La Cina è pronta a proporre agli appassionati europei di vino due nuove etichette ultra-premium, provenienti dalla regione di Ningxia.

Vino, la Cina annuncia due nuove etichette ultra-premium in arrivo sui mercati europei

Una nuova gamma di etichette ultre-premium per avvicinarsi al mercato europeo, presentandosi così agli appassionati di vino del Vecchio Continente e cambiando la percezione dei consumatori: questo, in soldoni, l’obiettivo del più recente progetto vitivinicolo della Cina – un disegno triennale nato dalla collaborazione dell’importante imprenditore vinicolo francese Bernard Magrez con l’azienda vinicola cinese Legacy Peak di Ningxia. La gamma in questione si chiama Huangding, e di fatto è composta da due etichette – Huangding 9 e Huangding 5 – che avranno, come già anticipato, il compito di “cambiare la percezione del vino cinese da parte dei consumatori stranieri”.

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Il primo dei due vini è un Cabernet in purezza, mentre il secondo è un blend di Cabernet e Merlot: entrambi approderanno prossimamente sui mercati europei ai prezzi di 3800 RMB (566 euro circa) e 1800 RMB (266 euro) rispettivamente. “Realizzeremo una serie di grandi campagne in Francia per queste due etichette” hanno spiegato i due produttori coinvolti nel progetto “per aumentare il profilo dei vini cinesi e far conoscere al mondo la qualità del terroir di Ningxia”. Ningxia che, di fatto, è la regione vinicola cinese più rinomata a livello internazionale: il suo obiettivo per il futuro, secondo quanto lasciato trapelare dal governo centrale di Pechino, è quello di produrre fino fino a 300 milioni di bottiglie entro il 2025 e a 600 milioni di bottiglie entro il 2030.

Lo stesso Bernand Magrez, imprenditore che di fatto possiede ben 42 cantine distribuite in 11 Paesi, ha raccontato che il suo precedente tentativo di produrre vini nella provincia orientale dello Shandong, a Qingdao, risale a più di 20 anni fa: all’epoca puntò sulla produzione di vini bianchi secchi, che riuscirono a riscuotere un buon successo nel pubblico europeo. In questo contesto, la nuova collaborazione è da intendersi come un nuovo capitolo: “Il potenziale del mercato vinicolo cinese è innegabile” ha commentato a tal proposito. “I consumatori cinesi di vino sono sempre più informati sui vini di qualità”.