Vino nel Metaverso, a Bergamo le prime esperienze con Enonautilus Wine Theatre

All'interno dello spazio troviamo l'Enonautilus Terrace, la terrazza dove incontrarsi nel comfort di un salotto affacciato sui colori di un tramonto digitale; la Winery, il Wine Theatre.

Vino nel Metaverso, a Bergamo le prime esperienze con Enonautilus Wine Theatre

Il vino sbarca nel Metaverso. L’Enonautilus Wine Theatre è il primo spazio dedicato totalmente all’esperienza del vino “made in Bergamo”. Un luogo virtuale dove vengono esperiti sapori, colori, profumi, viaggi e spirito di condivisione, il tutto legato al vino.

Uno spazio dedicato tanto agli appassionati quanto agli addetti ai lavori per promuovere i vini ed i territori ad un pubblico nuovo. Per godere al meglio di questo Metaverso del vino è utile disporre di un visore per la realtà virtuale (Oculus), ma è possibile entrarvi anche senza, sia da PC che da smartphone.

All’interno dello spazio troviamo l’Enonautilus Terrace, la terrazza dove incontrarsi nel comfort di un salotto affacciato sui colori di un tramonto digitale; la Winery, il Wine Theatre.

L’ecosistema Enonautilus si compone di sito web, applicazione iOS/Android, un e-Shop e l’integrazione con Amazon Alexa. Fabio Sarti, CEO di Vanilla Innovations, commenta: “Da oggi l’esperienza del vino approda in uno spazio, il Metaverso, che va già ben oltre il gaming e gli e-sport: le sue applicazioni includono formazione e istruzione, moda, musica, arte, design, marketing e comunicazione, oltre che uffici e intere città virtuali.

Per questo, Vanilla Innovations crede nell’impegno di spostare sempre più verso il futuro le frontiere dell’innovazione del turismo esperienziale e del vino, creando spazi all’interno di uno o più Metaversi per avvicinare tutti gli appassionati ad un nuovo modo ibrido di vivere il vino: dagli amanti dell’enoturismo a chi si vuole approcciare al mondo enoico, dagli operatori del settore ai giovani. Sono sicuro che l’ultra citata “Generazione Z” e i millennials, che si avvicinano senza pregiudizi a questi ambienti, possano comprendere il valore di questo salto”.