Vino nella distribuzione moderna: crescono molto le bollicine (+18%), ma c’è incertezza per il 2022

Nonostante il vino nella distribuzione moderna abbia avuto una buona annata nel 2021, le previsioni per il 2022 sono di forte incertezza.

Vino nella distribuzione moderna: crescono molto le bollicine (+18%), ma c’è incertezza per il 2022

Nel corso del webinar “Vino e Bollicine nella Distribuzione Moderna: consuntivo 2021 e prospettive per il 2022″, organizzato da Veronafiere come tappa per il percorso che porterà all’appuntamento di Vinitaly, è emerso che il 2021 è stata, tutto sommato, un’annata niente male: nonostante il volume del mercato sia in calo del 2,2%, infatti, le bollicine registrano una straordinaria crescita del 18,1% e il valore complessivo del settore è cresciuto del 2,1%.

Vino legno

Anche nel caso del volume bisognerebbe sottolineare che i dati assumono un valore positivo se paragonati al 2019, che rappresenta l’ultimo anno di (relativa) normalità senza essere contagiato dalle imprevedibilità della pandemia. Eppure, le previsioni per il 2022 non sono affatto delle più rosee, e l’incertezza la fa da padrone. Vuoi per l’aumento dei prezzi delle materie prime, dell’energia e dei trasporti, il potere di acquisto generalmente più basso dei consumatori o l’eventuale rallentamento della pandemia, rimane davvero difficile azzardare previsioni per il 2022. La partenza, inoltre, non è delle migliori: nel confronto con l’anno precedente, gennaio 2022 registra un calo del vino a volume del 7% e quello delle bollicine dell’1%. Inutile, però, fasciarsi la testa prima di rompersela: quando Iri presenterà a Vinitaly i dati del primo trimestre avremo sicuramente un quadro più chiaro.

Anche Francesco Scarcelli, responsabile Beverage Coop Italia, ha confermato la linea generalmente pessimista, seppur incerta: “Prevediamo un 2022 difficile a causa delle richieste di aumento che stanno arrivando su materie prime, energia e trasporti”, ha commentato. “”Ancora non leggiamo questa inflazione sugli scaffali poiché non sono entrati in vigore i nuovi listini ma, quando questo avverrà, avremo certamente una contrazione dei volumi. Nel 2001 Coop è allineata ai dati di mercato presentati da Iri, ma va sottolineato che la Mdd cresce più del mercato, per questo svilupperemo nei prossimi mesi nuove linee e referenze”.