Vino: Prosecco batte Champagne, ma le esportazioni diminuiscono

Nelle esportazioni dall'UE il Prosecco batte lo Champagne, ma in generale le esportazioni dei nostri vini spumanti diminuiscono del 6%.

Vino: Prosecco batte Champagne, ma le esportazioni diminuiscono

Perde un po’ di terreno l’esportazione di vini spumanti dall’UE al resto del mondo, con una flessione del 6% nel 2020 rispetto al 2019. A sostenerlo è l’Eurostat, che fa i conti in tasca ai nostri vini – quelli più stappati durante le feste – nel 2020 le esportazioni di spumanti dell’UE verso i paesi extra UE sono state – dice l’Eurostat – pari a 494 milioni di litri, in calo rispetto ai 528 milioni di litri esportati nel 2019.

Si tratta del primo calo delle esportazioni di spumanti extra-UE in un decennio (-6 % rispetto al 2019): un dato certamente influenzato dalla pandemia e dalle chiusure di bar e ristoranti che si sono susseguite in tutto il mondo. Negli anni precedenti le esportazioni erano aumentate a un tasso medio dell’8% annuo.

prosecco

Addirittura, nel 2014, era stato fatto registrare il dato sul maggior incremento, con un +11% delle esportazioni sull’anno precedente. Per quanto riguarda le tipologie di spumanti esportate, a vincere su tutti gli altri nelle esportazioni 2020 è il nostro Prosecco, che comprende un 41% delle esportazioni con 205 milioni di litri). Segue lo Champagne francese (13%, 66 milioni di litri), mentre al terzo posto si piazza il Cava spagnolo (12%, 58 milioni di litri).