Vittorio Sgarbi va a cena nel ristorante di Umberto Carriera per sostegno

Il parlamentare Vittorio Sgarbi ha mantenuto la sua promessa: è andato a cena nel ristorante di Umberto Carriera a Fano, per sostenere la sua protesta contro le restrizioni del Governo.

Vittorio Sgarbi va a cena nel ristorante di Umberto Carriera per sostegno

L’onorevole Vittorio Sgarbi ha mantenuto la sua promessa: aveva detto che avrebbe sostenuto la protesta contro le nuove disposizioni del Dpcm e così ha fatto, andando a cena nel ristorante di Umberto Carriera.

C’è una pattuglia delle forze dell’ordine qui fuori, se dovessero entrare per farci chiudere, diremo loro che stiamo facendo una riunione politica e privata. Così è”. Così ha commentato Vittorio Sgarbi, pizzicato a cena al ristorante “Chic” di Carriera a Fano, l’ormai noto ristoratore pesarese che ha manifestato più di una volta il proprio dissenso contro le restrizioni degli ultimi Dpcm.

L’onorevole è arrivato al locale del ristoratore delle proteste intorno alle 21, accompagnato dalla sua assistente, mantenendo così quanto avesse già annunciato. L’onorevole, infatti, aveva già dichiarato che avrebbe portato il suo sostegno a Carriera e così ha mantenuto quanto detto, cenando assieme al ristoratore.

Sono in un ristorante molto bello – ha detto Sgarbi – e sto aspettando di cenare. Certo che ho mantenuto le promesse, sono sempre dalla parte di Carriera e credo che uno come lui, tra tre anni, potrebbe entrare direttamente in senato. Da Fano, arriverà dritto a Roma. Avremo uno scambio di ruoli”.

Intanto, fuori dal locale, sono arrivati i carabinieri e, come specifica lo stesso Carriera, “le forze dell’ordine non hanno mai messo piede nel Ristorante e non hanno fatto irruzione, aspettando in strada che i miei ospiti terminassero la cena. La mia battaglia va avanti e nei prossimi giorni incontrerò molti ristoratori pesaresi e fanesi, pronti ad evidenziare il nostro più grande diritto: quello di lavorare.

Non è la prima volta che Vittorio Sgarbi abbia fatto parlare di sé in merito ai suoi reclami contro le restrizioni del Governo imposte nei confronti dei ristoratori, come ad esempio l’ordinanza che ha firmato per permettere ai ristoranti di tenere aperto fino alle 22  in Trentino-Alto Adige.

[ Fonte: Il Resto del Carlino ]