Mentre celebrity chef e volti notissimi del mondo gastronomico sembrano ormai aver scelto di non voler sfruttare il loro star power per diffondere dei messaggi sensati sull’invasione della Palestina da parte di Israele e su una situazione che le Nazioni Unite hanno ufficialmente definito genocidio, e con Giorgia Meloni che a Rai 1, ospite di Mara Venier, parla dei suoi pranzi della domenica, una posizione netta e senza mezzi termini viene da dove forse non ci saremmo aspettati.
Dagli studi milanesi della Rai di via Mecenate, allestiti con la fiabesca scenografia da fantabosco che caratterizza il programma “È sempre mezzogiorno”, Antonella Clerici interrompe la consueta leggerezza della sua trasmissione per lanciare un messaggio necessario, e facendo della sua popolare trasmissione di cucina uno spazio di riflessione e di coscienza civile, ed è la prima a farlo nel mondo -ormai nemmeno tanto piccolo- della televisione dedicata al food.
“Impossibile restare indifferenti”
L’intervento è avvenuto in concomitanza con lo sciopero generale per Gaza che si teneva in Italia e, spiazzando il suo pubblico, Clerici ha interrotto la scaletta per parlare del conflitto in Medio Oriente con parole intense e dirette: “impossibile restare indifferenti davanti a ciò che sta accadendo a Gaza. Rimanere inerti di fronte a questo massacro vuol dire non avere più umanità”. Il tono è sentito ma sobrio, e non vuole lasciare spazio a fraintendimenti.
La conduttrice ha poi contestualizzato il suo pensiero, ricordando agli spettatori l’importante mobilitazione in corso nel Paese. “sono successe tante cose, come sapete è in corso in queste ore uno sciopero generale per Gaza. Tanti stanno esprimendo la loro solidarietà alla popolazione palestinese, perché ormai è impossibile restare indifferenti di fronte a ciò che accade a Gaza”, ha spiegato, sottolineando un bisogno collettivo di non chiudere gli occhi di fronte a una realtà così dolorosa.
Per dare ancora più forza al suo messaggio, Antonella Clerici ha voluto citare le parole del cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme: “se chiudi gli occhi su ciò che accade, perdi l’umanità”. La conclusione del suo messaggio è carica di emozione: “io non posso più vedere le immagini di quei bambini, quelle persone senza una casa. Tutti dobbiamo lavorare per la pace, non abbiamo più scuse e io la penso così”.
Il contrasto tra la piazza e la politica è ormai stridente, con le tensioni delle manifestazioni pro-Pal che a Milano sono esplose in scene di guerriglia urbana, il tutto registrando una preoccupante assenza delle istituzioni. Così, mentre il silenzio della nostra politica si fa sempre più surreale, ad esempio sul riconoscimento dello stato di Palestina, ufficializzato da Regno Unito, Canada, Australia e Portogallo, ad esprimersi è una delle regine del disimpegno, che ha colto la responsabilità dell’ampio pubblico della tv generalista per mandare un messaggio importante, con toni chiari e corretti. Viva la Clerici.