Xylella: incendiati 500 ulivi secolari nel Salento

In Salento un incendio di matrice probabilmente dolosa ha bruciato circa 500 ulivi secolari malati di Xylella. Gli alberi, già eradicati, erano pronti per essere tagliati in legname.

Xylella: incendiati 500 ulivi secolari nel Salento

Torniamo nel Salento perché qui sono stati incendiati circa 500 ulivi secolari malati di Xylella. Si parla di un danno di circa 30mila euro: le forze dell’ordine che stanno indagando sulla vicenda ipotizzano che si possa essere tratto di un incendio doloso.

Tutto è accaduto alla periferia di Copertino, in località Cambrò (più precisamente nella campagna intorno alla statale 17). Secondo le prime indiscrezioni, sarebbero stati bruciati centinaia di ulivi malati di Xylella: gli alberi, secolari, erano stati già eradicati e stavano aspettando di essere tagliati per essere trasformati in legname.

Gli alberi si trovavano in un appezzamento di terreno di proprietà di un’imprenditrice agricola di 50 anni di Nardò: il terreno era in uso al figlio di 36 anni che si era già attivato chiamando una ditta specializzata per procedere al taglio. Sono stati i Vigili del Fuoco a spegnere il rogo, ma non prima che il fuoco avesse ormai provocato danni per migliaia e migliaia di euro.

Sul posto sono intervenuti, ovviamente, anche i Carabinieri della compagnia di Gallipoli, i quali hanno avviato le indagini del caso per capire chi siano gli autori dell’incendio. L’ipotesi più accreditata, infatti, è che l’incendio sia di natura dolosa.

Poco tempo fa, sempre nella zona del Salento, erano stati anche rubati 200 ulivi resistenti alla Xylella.