Xylella: nel Comune di Specchia saranno piantati 18 mila alberi entro il 2023

Il territorio del Comune di Specchia sarà arricchito con ben 18 mila alberi, piantati nell'ambito della riforestazione post Xylella.

Il Comune di Specchia, situato nella provincia di Lecce, si arricchirà di diciottomila alberi: questo, infatti, è il prodotto dell’intesa raggiunta negli scorsi giorni tra la Fondazione Sylva e la stessa amministrazione comunale – un’intesa che ha come obiettivo la riforestazione e la rinaturalizzazione delle aree segnate dall’imperversare della Xylella. Un nuovo bosco ricco di specie autoctone – come la quercia spinosa, il corrubo, il corbezzolo, il leccio, il lentisco – che sarà piantato entro il 2023, e che di fatto sorgerà su di un terreno di circa 20 ettari in quel di Cardigliano, borgo tra i più belli del Salento, per ristabilire la biodiversità.

Xylella

L’area individuata è di fatto per metà incolta, mentre la restante parte è costituira da ciò che resta del Parco dei Centenari, un antico uliveto colpito e falcidiato proprio dal batterio in questione. In questo senso il nuovo bosco avrà un significato simbolico, oltre a un effetto pratico: nascerà sulle ceneri dei suoi predecessori a rappresentare il progresso nella lotta alla Xylella.

“Promuovere una maggiore varietà sul territorio significa creare un ambiente più protetto rispetto a future epidemie vegetali” ha commentato a tal proposito il presidente della Fondazione Sylva, Luigi de Vecchi. “Dopo il progetto di rimboschimento avviato un anno fa a Minervino di Lecce, con la messa a dimora di undicimila alberi, siamo felici oggi di contribuire alla rigenerazione paesaggistica post Xylella nel territorio di Specchia”.