Giotto a Firenze, recensione: finalmente un palcoscenico degno di una delle migliori pizzerie della città

La nostra recensione di Giotto a Firenze, nuova apertura di Marco Manzi in centro dopo il successo avuto in periferia: tutto quel che dovete sapere prima di andarci.

Giotto a Firenze, recensione: finalmente un palcoscenico degno di una delle migliori pizzerie della città

Dalla periferia di Novoli al centro storico, Marco Manzi a fine maggio ha inaugurato dopo mesi di lavori la sua seconda pizzeria fiorentina. Il suo nuovo Giotto si trova all’interno di un locale elegante e accogliente, nettamente diverso rispetto agli spazi angusti di via Veracini, e quindi ulteriormente capace di rendere omaggio a una delle migliori pizze di Firenze. Per distacco.

Pizzeria Giotto Firenze

L’ambiente

Proprio come lo storico locale fiorentino da cui ha ereditato la posizione (La Dantesca), pur rinnovandone completamente gli interni all’insegna della bicromia oro-nero, il nuovo Giotto ha un duplice ingresso fra via Panzani 57 e piazza Santa Maria Novella 24r, e i suoi due forni a legna – in funzione sei giorni la settimana sia a pranzo sia a cena – possono servire fino a 100 coperti più altri 20 nello spazio all’esterno. Un gran bel passo avanti per il giovane pizzaiolo ischitano che ha fatto innamorare Firenze, reso possibile anche grazie alla sinergia col gruppo imprenditoriale già titolare in città della Trattoria dall’Oste, proprietario del fondo.

Pizzeria Giotto Firenze

Il menu

Il secondo Giotto fiorentino allarga ulteriormente la già abbondante offerta vista a Novoli con una selezione di nove antipasti, dodici pizze (più le pizze del giorno) e sette dolci. Altrettanto valida anche la proposta beverage, anche se consigliamo di unificare i due-tre depliant delle birre artigianali (a proposito, sposiamo la scelta di continuare a puntare su piccole realtà toscane come La Mi’ Birra delle sorelle empolesi Lami soltanto per fare un esempio) in un unico menu che comprenda anche la vasta gamma di etichette di vino presenti da tutta l’Italia e non solo, con un’attenzione particolare per lo champagne. Detto altrimenti: ci siamo ritrovati al tavolo col poco maneggevole menu food (un cartoncino A3), la carta dei vini e due depliant sulle birre artigianali. Un po’ too much.

Pizzeria Giotto Firenze

La pizza

Pizzeria Giotto Firenze

Dopo una “frittura ischitana” a base di crocchè di patate, arancino di riso, frittatina di pasta e montanarina 2.0 (pizzetta fritta con pomodoro, crema di parmigiano reggiano e pesto di basilico al mortaio), una sorta di rassegna dei principali antipasti da condividere fra due o tre persone e giustamente unta senza risultare stucchevole, arriva il sacro momento della pizza. E che pizza! Insieme a quella di Giovanni Santarpia e di Mario Cipriano (presto vi parleremo anche di loro), senza dimenticare quel Romualdo Rizzuti che ad oggi non ha più però un locale tutto suo a Firenze, la pluripremiata pizza di Giotto siede sicuramente sul trono di spade dei lievitati fiorentini. Stile classico napoletano, cornicione alto e gonfio, disco sottile al centro, pasta ben lievitata, digeribile e molto leggera, con materie prime di alta qualità a fare da topping.

Fra le pizze che meglio raccontano la visione di Marco ci sono sicuramente la sua Salsiccia e Friarielli (fiordilatte di Agerola, salsiccia napoletana, friarielli, parmigiano reggiano DOP 24 mesi, olio extravergine d’oliva Fontana Lupo Petrazzuoli), col suo tipico contrasto al palato fra la dolcezza della salsiccia e la piccantezza dei friarielli, la DOC (pomodorini del piennolo del Vesuvio DOP, mozzarella di bufala di Battipaglia DOP, parmigiano reggiano DOP 24 mesi, basilico, olio extravergine d’oliva Fontana lupo Petrazzuoli) o la Napoli a Firenze (pomodoro San Marzano DOP, basilico, fiordilatte di Agerola, olio extravergine d’oliva Fontana Lupo Petrazzuoli, capperi, acciughe del mar Cantabrico), ma è nelle pizze gourmet che Manzi riesce a esprimere al massimo la sua smisurata vena creativa.

Pizzeria Giotto Firenze

Non a caso, nel menu della sua nuova pizzeria troviamo pizze realizzate in collaborazione con chef stellati come la Neapolitan Power firmata insieme a Rocco De Santis  (creme di zucchine alla scapece, fior di latte d’Agerola, julienne di zucchine, scaglie di cacioricotta, menta fresca, olio extravergine d’oliva) oppure pizze stravaganti come la pizza alla bistecca, visto il principale business dei proprietari del fondo e la passione dei fiorentini per la ciccia. Per dovere di cronaca, le abbiamo provate entrambe all’evento stampa di apertura e la prima ci ha convinto più della seconda, anche se alla fine dei conti consigliamo di puntare piuttosto sui cavalli di battaglia che hanno fatto le fortune di Marco Manzi in questi anni.

I dolci

Pizzeria Giotto Firenze

Se i fiorentini hanno imparato cos’è e com’è una vera pastiera napoletana, il merito va senza alcun dubbio anche al Giotto campano di Firenze. Prodotta tutto l’anno, la sua pastiera cotta nel forno a legno è meritatamente al centro della carta dei dessert e un autentico must dopo le sue pizze. Le alternative comunque non mancano, fra babà napoletano classico, caprese con cioccolato, cannolo con ricotta di bufala e pistacchio di Bronte o la Setteveli di Luca Mannori, vincitore della coppa del mondo di pasticceria nel 1997. Prezzo medio, più che lecito: 20 euro a testa.

Pizzeria Giotto Firenze

Opinione

Dopo essere riuscito a portare i fiorentini in periferia, Marco Manzi ha trovato in centro il palcoscenico che la sua pizza meritava. Quella in Santa Maria Novella (ancora) non sarà forse la miglior pizzeria di Firenze, lo diciamo considerando nel complesso l’esperienza e il servizio (comunque difficile da giudicare in questo periodo storico), ma la sua pizza ci va molto vicina. L’importante sarà non trasformare il secondo Giotto in un locale turistico, considerando che si trova proprio dinanzi alla stazione, ma conoscendo Marco e ritrovandocelo davanti ogni volta che andiamo a mangiare da lui possiamo scommettere a occhi chiusi che non sarà così.

PRO

  • Una delle migliori pizze di Firenze, per distacco. Netto upgrade a livello di location rispetto al primo Giotto

CONTRO

  • Menu da unificare e da rendere forse più maneggevole, servizio rimandato a settembre
VOTO DISSAPORE: 8.5 / 10
Voto utenti
Giotto Pizzeria
Giotto Pizzeria
Via Panzani, 57, 50123 Firenze, Firenze FI, Italia