L’agnello in padella è un secondo piatto molto semplice da realizzare. Il segreto di questa preparazione sta tutto nella marinatura, piuttosto acida grazie al vino e all’aceto, e capace di stemperare quel sapore un po’ “di selvatico” che spesso presenta la carne di agnello.
La marinatura può essere gestita con le erbe che si hanno a disposizione (o con quelle che si preferiscono), le migliori con questo tipo di carne sono: rosmarino, salvia, alloro, maggiorana e timo. Se non piace il sapore delle bacche di ginepro si possono ovviamente omettere, così come si può omettere l’aglio, se risulta indigesto.
Per la fase di cottura, sappiate che l’agnello non deve cuocere a lungo, soprattutto se i pezzi sono piccolini, cosa che vi consigliamo per fare in modo che si insaporiscano bene. Sfumate con il vino e tenete la fiamma alta fino a che non sentite più odore di alcool, quindi abbassate e terminate la cottura: questa preparazione è buona quando è abbastanza asciutta, la carne risulterà comunque tenerissima, sia per il fatto che si tratta di un animale giovane, sia perché la lunga marinatura avrà intenerito ancor più le carni.
INGREDIENTI
- Agnello 1 kg
- Cipolla 1
- Aglio 2 Spicchio
- Erbe aromatiche 1 Mazzetto
- Ginepro 5 bacca
- Vino bianco secco 600 ml
- Aceto di mele 50 ml
- Olio extravergine di oliva 4 Cucchiai
- Sale fino
Preparazione
Per preparare la ricetta dell’agnello in padella, tagliate l’agnello a tocchi ed eliminate le parti grasse.
Mettetelo in una teglia con le erbe, 3 bacche di ginepro, l’aglio a fette, il vino (tranne mezzo bicchiere e l’aceto. Tenete da parte anche due rametti di rosmarino.
Coprite e fate marinare per tutta la notte
Sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco secco.
Fate cuocere fino a che i liquidi non si saranno ritirati.
Risultato

Consigli
Se volete aggiungete un gusto mediterraneo, aggiungete alla teglia in cottura una manciata di olive nere al forno.