Caffè freddo: 10 ricette da provare, dallo spumone all’espresso tonic

Le 10 migliori ricette con caffè freddo per trovare un rimedio all'estate miscelando espresso e ghiaccio. Dai nostrani spumoni al cold brew, si consiglia di shakerare all'ombra.

Caffè freddo: 10 ricette da provare, dallo spumone all’espresso tonic

Cosa separa il bene dal male quanto parliamo di caffè freddo shakerato, spumoni, raffinati espressi versati in esose toniche, cold brew preparati con mono-origini di torrefazioni artigianali e frappé ottenuti con ricette improvvisate?

Non lo sappiamo, fa troppo caldo per stabilirlo. E francamente, quel caffè che ci ha tenuti svegli per tutto l’inverno ora non abbiamo voglia di raffreddarlo, tanta è la spossatezza.

Ci vuole del ghiaccio, tanto ghiaccio per accorciare i tempi di raffredamento, e qualche buona soluzione per non annoiare il palato. Dunque, ecco 10 ricette estive meritevoli per consumare caffè freddo.

Caffè freddo

caffè freddo

 

Sembra una cosa da nulla invece ha un suo rito. Versate il caffè tiepido in una bottiglia di plastica e riponetela in freezer. Dopo un paio d’ore agitatela.

Caffè in ghiaccio

caffè in ghiaccio

 

La declinazione salentina dell’espresso si può fare anche al mattino, gli occhi ancora semichiusi dopo una nottata afosa. Moka bella carica, appena il caffè sale versatelo in una tazzina e zuccheratelo leggermente.

Volendo, potete aggiungere qualche goccia di latte, di mucca o di mandorle. Ancora bollente, versate il caffè in un bicchiere con 4-5 cubetti di ghiaccio, date una rapida mescolata e bevetelo prima che i cubetti si sciolgano annacquandolo.

Caffè shakerato

Mettete nella vaschetta di un frullatore/tritatutto 2 tazzine di caffè, 3 cucchiaini di zucchero e altrettanti cubetti di ghiaccio. Montate tutto per due minuti.

Frappè al caffè

frappè al caffè

 

Unite 20 cl. di latte a due palline di gelato al caffè in un contenitore. Poi, dopo aver insaporito con qualche goccia di bevanda della moka, mettete tutto nel frullatore per due minuti.

Caffè del nonno

crema-al-caffè

Mettete in un’ampolla 170 ml. di panna liquida da pasticceria, 30 grammi di zucchero a velo e 2/3 tazzine di caffè. Frullate con un frustino elettrico fino a ottenere una crema. Mettete in frigo per un’ora e versate in un bicchiere di vetro, con un biscottino.

 

Granita al caffè

Riempite fino all’orlo una vaschetta con almeno un litro di caffè zuccherato e riponetela in freezer per 8 ore. Poi, prendete un bicchiere e completate l’opera usando un cucchiaio o, se l’avete, una grattaghiaccio manuale.

Gelato al caffè

gelato al caffè

 

Servono 100 grammi di panna, 50 di destrosio (uno zucchero assai diffuso), 900 di latte, 400 di zucchero e altrettanti di caffè. Mettete tutto in una pentola sul fuoco a 8o gradi. Dopo aver scaldato e raffreddato, iniziate a mantecare.

Spumone al caffè

spumone al caffè

Mantecate 200 grammi di panna e mettetela in frigo. Unite 100 grammi di albume e altrettanti di zucchero montati a neve. Preparate due tazzine di caffè.

Prendete una coppetta e spalmate l’interno di gelato al caffè, avendo cura di lasciare spazio al centro per il cuore dello spumone, cioè il composto di panna, albume e zucchero montati a neve e il caffè delle tazzine, da aggiungere solo dopo aver riposto il contenitore nel congelatore per mezz’ora.

Infine girare la coppa e servire.

Cold Brew

cold brew

Okay, l’estrazione a freddo che acquistate nel vostro Specialty bar preferito è preparato con sifone e bombette: niente che si possa replicare a casa senza un notevole impiego di spazio e denaro. Però, se non è la scenografia ma l’altissima concentrazione di aromi e caffeina che andate cercando, se volete ottenere un cold brew fai-da-te senza svenarvi, per poi magari usarlo come base per cocktail o sorseggiarlo così, con una scorza d’arancia, allora le soluzioni sono due.

Comprare un economico marchingegno appositamente studiato, con piccolo decanter in vetro, oppure arrangiarvi a “mani nude”: prendete il caffè, lo macinate un po’ più grosso di quello che mettete nella moka e lo mescolate con dell’acqua non eccessivamente dura in ragione di 6 grammi per litro. Mettete in frigo la sera e la mattina filtrate.

Espresso tonic

espresso tonic

Ghiaccio, la vostra tonica preferita (non aromatizzata, a meno che il caffè non vi faccia proprio schifo), doppio espresso. Non vedrete mai più il caffè freddo alla stessa maniera.

Versione hardcore: utilizzate il cold brew precedentemente preparato e riempite 3/4 di bicchiere, poi 1/4 di London dry tonic e ghiaccio.