Canarino, la ricetta della bevanda digestiva con limone e alloro

La ricetta del canarino, una bevanda calda e digestiva che si prepara con la scorza del limone e l'alloro, con i trucchi per farla venire giallo brillante.

Canarino, la ricetta della bevanda digestiva con limone e alloro

Il canarino è un’infusione calda tipica delle sere delle feste, quando ci si deve riprendere dalle grandi abbuffate, i suoi ingredienti sono infatti dei potenti digestivi, e migliorano anche altri sintomi come il gonfiore e il mal di testa o il mal di stomaco.

Forse non tutti sanno che la scorza di limone contiene molta più vitamina C rispetto alla polpa, fino a 10 volte in più, e per tanto, se consumata fresca, migliora l’assorbimento del ferro nel sangue e favorisce il benessere cardiaco; inoltre contiene i flavonoidi, delle sostanze in grado di ritardare lo stress ossidativo delle cellule e quindi ritardare l’invecchiamento. Tuttavia, entrambe queste sostanze, dopo una bollitura di 10 minuti tendono a degradarsi, quello che invece rimane ancora pienamente disponibile sono gli oli essenziali contenuti nella buccia che hanno proprietà antisettiche e balsamiche, migliorano gli stati di raffreddamento e anche gli stati debolmente infiammatori come le indigestioni.

L’alloro, infuso nell’acqua, dona al liquido tutte le sue proprietà: stimola la diuresi, contrasta il gonfiore e stimola l’appetito. In Sicilia, l’acqua e alloro è considerata un rimedio taumaturgico per tutti i mali, ma soprattutto per l’influenza, il mal di testa e il mal di stomaco, tanto che si usa anche per contrastare i dolori dell’ulcera gastrica.

Di questo rimedio a base di scorza di limone e alloro esistono infinite varianti: c’è chi sostituisce all’alloro alcune foglie di menta fresca, per renderlo più rinfrescante, e chi invece sostituisce l’alloro con lo zenzero fresco a pezzetti che ha delle proprietà digestive ma anche antidolorifiche, soprattutto quando l’indigestione è accompagnata dal mal di testa. Infine esiste la versione semplice del canarino, quella con solo il limone, che consiste nel far bollire le scorze del limone per 10 minuti e poi versare nell’acqua il succo del limone filtrato. In ogni caso questa bevanda andrebbe bevuta senza zucchero o al massimo con un piccolo cucchiaino di miele.

Il trucco per far venire bene il canarino è solo uno: scegliere un buon limone non trattato, con una buccia morbida e succulenta, e usare il pelapatate con cura, in modo da non prelevare la parte bianca che conferirebbe alla bevanda un sapore amaro. Infine, per ottenere il colore giallo brillante, tipico di questa bevanda è meglio far bollire le scorze di limone da sole per i primi 5 minuti e aggiungere l’alloro solo in seguito.

Cucina: Italiana
Difficoltà: Facile
Preparazione: 5 Minuti
Porzioni: 1 Persona
Prezzo: Basso
Calorie: 12 Kcal
Senza glutine
Senza lattosio
Vegetariano
Vegano
Ingredienti
  • Acqua 300 ml
  • Alloro 2 Foglia
  • Limone la scorza non trattata 1

Come preparare il canarino

1

Lavate i limoni sotto l’acqua corrente fredda, sfregandoli bene, asciugateli con uno strofinaccio pulito e, con un pelapatate, sbucciateli in modo da prelevare solo la parte gialla.

2

Lavate l’alloro sotto l’acqua corrente e tamponate le foglie con un canovaccio pulito

3

Mettete l’acqua, la scorza di limone e le foglie di alloro in un pentolino e mettete a bollire; da quando prende il bollore contate 10 minuti, poi spegnete e filtrate per servire subito.

Risultato
Canarino, la ricetta della bevanda digestiva con limone e alloro

Come conservare il canarino

Il canarino è una bevanda che va consumata al momento e non può essere conservata: i benefici degli oli essenziali sprigionati dalla buccia di limone e le sostanze infuse dall’alloro nell’acqua tendono a degradarsi con il riposo. Inoltre il sorbirla calda migliora le capacità digestive di questa bevanda.

Consigli e varianti

Il canarino ha molte varianti: nel Nord Italia spesso si prepara con le sole scorze di limone, mentre l’aggiunta di alloro è tipica delle regioni del Sud, specialmente della Sicilia. L’aggiunta di alloro rende il colore dell’infusione finale leggermente più scura, e si perde un po’ l’effetto “giallo canarino” che dà il nome alla bevanda. Se preferite un canarino con un gusto marcato di limone e un po’ meno aromatico, omettete l’alloro.

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