Le costolette di coniglio su purè di fave e pompelmo sono una tapa, come la farebbero nei bar più blasonati di Barcellona e vengono servite in maniera scenografica in bicchierini monoporzione. Sono però anche un ottimo finger food da buffet, oppure, serviti con più abbondanza, un secondo piatto per i giorni importanti.
La parte più difficile di questa ricetta è la pulizia e il taglio delle parti di coniglio, la cosa migliore è farsi aiutare dal macellaio di fiducia. Inoltre, anche se la parte migliore per fare questa ricetta sono le costolette, non disdegnate dall’impanare e friggere anche piccoli pezzi di polpa di altre parti, con o senza osso, saranno comunque ottimi.
Il coniglio, se acquistato in campagna, va messo a macerare una notte immerso in acqua acidulata con aceto o limone e profumato con sedano, carota, cipolla, alloro e rosmarino. Al mattino le sue carni saranno più bianche, a questo punto va scolato e asciugato molto bene.
Le fave fresche, legume tipico dell’inizio primavera, vanno tolte dal baccello e poi sgusciate una ad una, la pellicina esteriore, abbastanza coriacea, impedirebbe la riuscita della vellutata con lo yogurt.
INGREDIENTI
- Coniglio costolette 1
- Fava già sbucciate 150 g
- Riso fiocchi integrali 2 Manciata
- Frumento fiocchi integrali 2 Manciata
- Pistacchi sbucciato 2 Manciata
- Uovo 1
- Olio di semi per friggere 3 Cucchiai
- Yogurt intero al naturale 2 Cucchiai
- Pompelmo rosa 1
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Preparazione
Risultato
